In fitogeografia, comprende le zone temperata e fredda boreali e quindi in primo luogo le regioni forestali dell’Eurasia e dell’America Settentrionale con conifere nelle parti più fredde e con latifoglie [...] e altre.
In zoogeografia, è il territorio costituito dalla riunione delle regioni neartica e paleartica, le quali presentano affinità faunistiche generali come la presenza esclusiva di marmotte, alci, bisonti, cervi, aquile reali, salmoni e trote. ...
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Che ha la forma della palma della mano.
Botanica
Si dice di foglia o di altro organo simile, quando ha nervi disposti come le dita divaricate di una mano, irraggiantisi dal punto d’inserzione del picciolo; [...] dei Vertebrati palmipedi, in cui le dita sono collegate fra loro da una membrana interdigitale (come in molti Uccelli acquatici, negli Anfibi, nelle lontre, negli ornitorinchi ecc.) e del palco dei cervi quando asta e pugnali sono parzialmente fusi. ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] i boschi delle regioni temperate, di latifoglie in pianura e in collina e di conifere in montagna, con cervi, cinghiali, volpi, scoiattoli, ecc. Detti paesaggi sono altrettanti esempi di ecosistemi naturali destinati a vivere quasi perennemente, se ...
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tigre Specie (Panthera tigris) di Mammifero Carnivoro Felide, presente in Asia con varie sottospecie o razze geografiche; la più diffusa, sebbene in decremento, è la t. del Bengala (Panthera tigris tigris), [...] temperati, primariamente forestali, oltre a praterie e arbusteti. Generalmente solitaria, territoriale, è un predatore opportunista, preferisce cervi o Suidi selvatici, ma caccia anche scimmie, pesci, Uccelli, Rettili, Anfibi e Insetti; può abbattere ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] nascono già in grado di scappare e difendersi. È il caso, per esempio, di cavalli, zebre, mucche, capre, stambecchi, gazzelle, gnu, cervi. In questi ungulati la capacità di scavare è stata sostituita a favore di una notevole abilità nella corsa e nel ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] via del suo corpo pesante, ma ama nuotare nelle acque dei fiumi. Le sue prede abituali sono i tapiri, i pecari, i cervi e talvolta anche i grossi serpenti come i boa e l’anaconda. Nell’America Meridionale viene chiamato «El Tigre».
La tigre
La tigre ...
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cinghiali e ippopotami
Anna Loy
Le differenze si contano sulle dita di una zampa
I cinghiali (e i maiali, loro cugini domestici) e gli ippopotami, anche se molto diversi tra loro, sono Artiodattili [...] che, a sua volta, fa parte del grande gruppo di Mammiferi Artiodattili. Degli Artiodattili fanno parte anche cammelli, cervi, gazzelle, bufali, stambecchi e camosci, e tutti possiedono un numero di dita pari. Invece cavalli, zebre, rinoceronti e ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] Equidi, tre nei Tapiridi e nei Rinocerontidi. Ciò li distingue dagli Artiodattili (maiali, ippopotami, cammelli, capre, bufali e cervi), che possiedono un numero pari di dita, generalmente due e talvolta quattro. Inoltre, tutti i Perissodattili sono ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] luogo a fenomeni abbastanza cospicui, come la discesa periodica dei testicoli nello scroto (Roditori), la muta dei palchi nei cervi ecc. Negli Uccelli il ciclo riproduttivo è anche molto spiccato e in stretto rapporto (come, del resto, nei Mammiferi ...
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cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] i Ruminanti che, durante l'Era cenozoica, hanno prodotto numerose linee evolutive di erbivori moderni (bovini, antilopi, cervi), più veloci perché provvisti di zoccoli e più efficienti nell'alimentazione grazie al perfezionamento dello stomaco. Per ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....