SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] di borchie e anelli concentrici e una piccola figurina ritagliata in lamina di bronzo placcata in argento raffigurante un cervide. Altri ornamenti simili appartenevano alla decorazione di briglie e alla testiera di un cavallo. Le armi di offesa erano ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] di Giove.
Nelle figurazioni a rilievo o a tutto tondo, il dio è spesso accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre divinità (Dioscuri, Sole, Luna, Iside, Serapide, Minerva, Ercole, Esculapio, Igea, ecc.). Appare talvolta incoronato ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] da due anelli in c. decorati a motivi lineari e da base e coperchio formati da sottili lastre di osso o c. di cervide, con il motivo della croce e rosette a compasso. Se dal punto di vista stilistico è difficile stabilire il luogo di provenienza e ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] secolo appartiene la c.d. corona a gabbia, costituita da un'immagine centrale lignea posta sulla base per l'impalcatura di cervide alla quale si fissavano i supporti portacandele, cui sono ascrivibili le due coppie poste nel Rathaus di Goslar, con la ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] le cui pareti hanno spesso una decorazione impressa; frequente il motivo dei due grifi affrontati in atto di sbranare un cervide. In questa iconografia religiosa si nota anche la sfinge.
A K. gli abitanti dovevano dedicarsi, tra le altre attività ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] dall'arte di Tagar nell'arte dell'Ordos, poi nell'arte cinese dei Regni Combattenti. Il felino che assale un cervide o un equino sarebbe ugualmente originario di Tagar, donde questo motivo avrebbe raggiunto l'Ordos, poi la Cina dei Regni Combattenti ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] I. Dolichena, in cui però l'assimilazione è secondaria rispetto a quella di Iuppiter: G. appare in piedi su un cervide, avendo nelle mani uno specchio e lo scettro sormontato dal pavone. Il santuario dolicheno di Roma era sull'Aventino.
Da Virgilio ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] , in bronzo (scuri da guerra), mentre le donne avevano artistici pettini in osso o in corno e spilloni di zanne di mòsco (cervide muschiato). In qualità di amuleti portavano zanne di lupo e di volpe forati alla radice. I vestiti erano ornati con ogni ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] il secondo, sul manico ricoperto d'oro di un coltello in selce trovato a Gebel et-Tarif, è più simile ad un cervide. Le ali sono come quelle del g. di Hierakonpolis, festonate sull'orlo superiore; l'incomprensione del motivo fa supporre che si tratti ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Di alta antichità si sono rivelati pure i ritrovamenti della Grotta Corbeddu di Oliena (resti umani e ossa ritoccate di cervide risalenti al Paleolitico superiore, circa 13.500 anni fa). All'età mesolitica (circa 9000 anni fa) è risultata pertinente ...
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cervidi
cèrvidi s. m. pl. [lat. scient. Cervidae, dal nome del genere Cervus «cervo»]. – Famiglia di artiodattili ungulati di statura variabile da 33 cm a 2 m d’altezza di spalla, arti in genere alti e muscolosi, con zoccoli; hanno pelame...
renna
rènna s. f. [dal fr. renne, e questo dal norreno hreinn]. – 1. Nome comune del mammifero cervide Rangifer tarandus, diffuso con due sottospecie, la renna propriam. detta (Rangifer tarandus tarandus) e il caribù (Rangifer tarandus caribou),...