Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] cui è possibile determinare il sesso è sempre abbastanza esiguo. Come si è detto, l'abbattimento dei maschi nel caso dei Cervidi può avere lo scopo di procurare corna per la fabbricazione di strumenti, mentre in altre specie, come i cinghiali, sono ...
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PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] Torino. Durante quel periodo continuò le ricerche nel suo settore di interesse precipuo, la paleontologia dei vertebrati: si occupò di cervidi (Il Cervo della torbiera di Trana, in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino, 1883, vol. 18, pp ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, della superfamiglia dei Calitteri (o Miodarî superiori), racchiudente specie distinte dagli altri Calitteri per la grande riduzione del postscutello. Secondo Bezzi comprendono [...] (Oestrus, Gedoelstia, Kirkioestrus), dei cavalli, degli ippopotami (Rhinoestrus), degli elefanti (Pharyngobolus), dei cervidi (Pharyngomyia, Cephenomyia), dei canguri (Tracheomya); ovvero in tumori cutanei di Rosicanti (Oestromyia, Cuterebrini ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] caso di scarsa disponibilità o di costi troppo elevati, venivano impiegati tuttavia anche altri materiali: le corna dei cervidi furono usate per la fabbricazione di piccoli contenitori, ma soprattutto tagliate a rondelle e impiegate come pedine nel ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] Le corna che ornano la testa degli Ungulati. Il t. è espressione dello stato fisiologico e del vigore degli animali. Nei Cervidi, in cui le corna cadono annualmente, il t. raggiunge il massimo sviluppo a piena maturità dei maschi.
Ciascuno dei sette ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] è operata in base al modo di nutrirsi; si riconoscono così tre tipi di ruminanti, ossia i bovini, gli ovini-caprini e i cervidi; un tipo di animale 'a gozzo', gli uccelli; un tipo 'dalle guance a tasca', in cui si appaiano le scimmie e i roditori ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] di muscoli), nonché splendidi tatuaggi. Dei cavalli si sono conservate le bardature e le "maschere" che li rendevano simili a cervidi; nel Kurgan 5 è stato portato alla luce un carro utilizzato per il trasporto del feretro (anche le sepolture con ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] industria Tabun B sono associati abbondanti resti di gazzelle, di Cervidi e di altri mammiferi di taglia media, senza dubbio cacciati Sus scrofa sono le specie più frequenti, seguite da Cervidi, Ovis orientalis, lupo, volpe, orso). La Transcaucasia ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] Mallowan denomina cream-bowl, con sagoma carenata che evoca un prototipo metallico perduto. I fregi di animali (leopardi, cervidi, uccelli, cobra arrotolato) che erano presenti nella prima fase, scompaiono nella fase media; in questa predominano gli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di selvaggina da piuma.
Nella regione olartica (Europa, Asia settentrionale, America del Nord) il primato è tenuto dai cervidi (alce, renna, varie specie di cervi, daino, capriolo), dalle pecore e dalle capre selvatiche (mufloni, stambecchi), da ...
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cervidi
cèrvidi s. m. pl. [lat. scient. Cervidae, dal nome del genere Cervus «cervo»]. – Famiglia di artiodattili ungulati di statura variabile da 33 cm a 2 m d’altezza di spalla, arti in genere alti e muscolosi, con zoccoli; hanno pelame...
cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...