selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] sperone del gallo, il piumaggio vistoso dei maschi di molti uccelli, la presenza di corna nei maschi dei cervidi e in certi coleotteri, le dimensioni corporee. Un forte dimorfismo sessuale può anche interessare i caratteri fisiologici e soprattutto ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] che hanno la tendenza a raggrupparsi in mandrie, più facili, per l'uomo, da individuare e controllare; o dei cervidi, che fuggono disperdendosi; o dei cani che cacciano in branco, seguono la selvaggina, rispettano una scrupolosa gerarchia e difendono ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] di tipo europeo, sopravvissero costituendo la fauna attuale. Nel Quaternario antico, orsi, grossi Felidi, Sdentati, bisonti, Cervidi, cammelli, elefanti ecc. popolarono l’America Settentrionale, ma con l’ultima grande invasione glaciale questa fauna ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , spezzare). Homo heidelbergensis era infatti un buon cacciatore che probabilmente cacciava in gruppo anche la megafauna (bovidi, cervidi, suidi ed elefanti, come testimoniano i ritrovamenti nei siti spagnoli di Torralba e Ambrona), anche se la ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] direzione, cioè una ‛ortogenesi' (per es. la riduzione delle dita negli Equidi, lo sviluppo progressivo delle corna nei Cervidi, l'aumento di statura che si ritrova in molte serie evolutive di Mammiferi, ecc.), fornì argomenti a sostegno di teorie ...
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cervidi
cèrvidi s. m. pl. [lat. scient. Cervidae, dal nome del genere Cervus «cervo»]. – Famiglia di artiodattili ungulati di statura variabile da 33 cm a 2 m d’altezza di spalla, arti in genere alti e muscolosi, con zoccoli; hanno pelame...
cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...