ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] intorno ai fianchi, la destra si piega in alto sulla spalla per estrarre un dardo e con la sinistra trattiene per le corna un cervo; la dea non ha più molto della dolcezza e della grazia di Prassitele dell'A. di Gabii, ma già si cade nella creazione ...
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LOSANNA (Lousonna)
R. Wiesendanger
C. Bérard
R. Wiesendanger
Città della Svizzera, nel Cantone di Vaud, sul lago Lemano. Antico vicus romano di Lousonna impiantato sulle rive del lago a Vidy. A partire [...] , asce di pietra, ornamenti di osso, di conchiglie e di zanne di cinghiale; strumenti di selce e di corno di cervo.
Età del Bronzo. - Materiale funerario degli inizî dell'Età del Bronzo, tipico della valle del Reno. Bella collezione di oggetti ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] i gruppi a bassa densità del termine della fase Jomon finale nella regione di Kanto avrebbero sfruttato in maniera sistematica cervi e cinghiali, come attestato dai "depositi di ossa" presenti in siti quali Saihiro (Pref. di Chiba) e Shimotakabora D ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] e di enorme espressività. In qualità di esempio dell'ultimo genere si può portare la cosiddetta pantera di Kelermes e il cervo della stanica di Kostromà. Si tratta di massicce immagini di animali, colate in oro che erano usate quale ornamento degli ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] sinistro con l'arco pendente lungo il fianco, il destro, piegato, che reggeva sul palmo della mano un cervo. Di questo animale Plinio (Nat. hist., xxxiv, 75) ricorda una particolarità: mediante un meccanismo esso oscillava alternativamente sulle ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] dopo l'occupazione romana, è chiamata Diana ed appare sempre in abbigliamento di cacciatrice, preceduta o seguita da un cervo. È raffigurata su molte monete: su quelle di Anfipoli appare Artemide tauropòlos, ossia B. tracia, ellenizzata, seduta su un ...
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Chichén Itzá Centro archeologico maya nello Yucatán, fiorito dalla fase finale del periodo classico (9°-10° sec. d.C.) fino al 13° secolo. Sono stati identificati nel perimetro del sito due stili costruttivi, [...] tolteco c’è la zona in cui predominano edifici in stile Puuc: la Tomba del Gran sacerdote, il Tempio del cervo e, soprattutto, il Caracol, piattafoma con scalinata con travi serpentiformi che porta alla struttura cilindrica dell’osservatorio, per lo ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] scultura di pietra dello stesso genere, con Castore, Polluce e due divinità galliche di cui una è il dio-cervo Cernunnos (Museo di Cluny); un bassorilievo rappresentante il Mercurio gallico tricefalo (Museo Carnavalet): documenti tutti di particolare ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] dedicati, soprattutto attraverso un'attività depredatoria. Anche la caccia (zanne di cinghiale, oggetti in corno di cervo) dovette inoltre essere praticata intensamente. Una notevole varietà presenta il repertorio degli oggetti d'ornamento, tra cui ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] del Gorgoneion, Cardarelli, 1701, dei Fiorellini, della Caccia al Cervo, Bartoccini, dei Festoni, dei Leopardi, dei Baccanti, Querciola, Bighe e nel frontone della Tomba della Caccia al Cervo (ma con figure correttamente risparmiate sul fondo). L’ ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...