BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] (sfingi antitetiche), e su un arö ballos frammentario dall'Heraion di Argo (ornato floreale fra due sfingi antitetiche, un cervo), notevoli per la delicatezza e la sicurezza del disegno. Il Robertson ha attribuito al pittore un aröballos dello stile ...
Leggi Tutto
TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] come una sfinge o una sirena, a volte nel tondo centrale, più spesso posto come un accento centrale sul labbro. Si hanno così cervi, capri e arieti, galli e galline, cigni con le ali aperte e più raramente pantere e leoni. E trattandosi di immagini ...
Leggi Tutto
RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] dall'Anatolia centrale. Al contrario di tutti i rhytà finora nominati che raffigurano l'animale per intero, i due vasi a forma di cervo di Kangal e di Micene, come pure i vasi a forma d'animale del periodo hittita antico, sono vasi dotati di un unico ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un corno da caccia, mentre una muta di cani ...
Leggi Tutto
FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] a rilievo con un gruppo di Eracle, Iolaos ed Eros. Sul coperchio si svolge a rilievo una caccia al cinghiale e al cervo; sul corpo della cista, limitata tra due fregi di palmette composite di un tipo caratteristico della fine del IV sec. a. C ...
Leggi Tutto
MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] collo di un'anfora di Londra (British Museum 1936.10-17.1) e in quello, divertentissimo, del leone che rincorre un cervo, su un kàntharos della Collezione Vlasto ad Atene. Neppure ha mai tentato la composizione antitetica o araldica, di cui esistono ...
Leggi Tutto
CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] C. è accompagnato da un cane o da un leone, la selvaggina è rappresentata per lo più da un cinghiale, più di rado da un cervo o da una lepre. Nella variante di tipo C il C. eleva o presenta la preda abbattuta alla muta dei cani, che lo circonda. Sono ...
Leggi Tutto
HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] datato al 101 d. C. Un cenno particolare spetta agli avorî: oltre ad un bicchiere con manico a forma di cervo, appartenente allo strato pre-aramaico (1200-950 a. C.), sono stati trovati frammenti di avorî iconograficamente interessanti: il simbolo di ...
Leggi Tutto
Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] di questi temibili predatori. Le figure datate direttamente sono: due rinoceronti lanosi affrontati, un uro in corsa, un cervo megacero e un bisonte. Le varie specie sono ritratte in pose realistiche (rinoceronti affrontati) e spesso sono raggruppate ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] noti sia in grotta, sia all’aperto; la caccia fu rivolta a diverse specie (cavallo, asino idruntino, uro, bisonte, cervo, capriolo, ecc.), ma in alcune aree divenne specializzata: la renna in Francia, il mammut nelle vaste pianure dell’Est europeo ...
Leggi Tutto
cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...