LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] della regina in palazzo reale a Torino (Griseri, 2001, p. 106).
Allo stesso periodo risale con ogni probabilità il Cervo bronzeo posto a coronamento della palazzina di Stupinigi, forse ispirato ad alcuni disegni di Filippo Juvarra (Mallé, 1967, p ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] genere è testimoniata da un quadro di caccia conservato a villa Albani (Torlonia), in cui è rappresentato un paesaggio con un cervo ucciso e tre cani a riposo. Senza altra ragione apparente se non quella di visitare la regione o di dare inizio con ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] nel suo studio. Nel 1937 espose a Perugia, alla VI Mostra sindacale fascista dell'Umbria due bassorilievi monocromi ispirati a Fedro: Il cervo e i cani e Il nibbio e le colombe (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Nel 1939 il L. lasciò Roma ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] su cui, accanto alle grandi divinità romane, si trovano gli dèi celti: Esus, Tarnos, Trigaranus, (C)ernunnos dalle corna di cervo, Smertrios; sul pilastro di Mavilly (Costa d'Oro) si vede un dio guerriero con cotta a maglia, forse il Teutates gallico ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] il ratto di Elena da parte di Teseo; un secondo mostra una scena di caccia, con due cacciatori seminudi fiancheggianti un cervo ed accompagnati da un cane; un terzo illustra un'amazzonomachia nel centro, circondata da fregi con decorazioni minori. L ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] (Napoli, coll. Marmo), lavoro commissionato dalla famiglia napoletana Loffredo, come si desume dallo stemma dipinto sul dorso del cervo. Il Donatone data l'opera prima del 1750 per "l'adesione più palese al repertorio coloristico castellano, che si ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] (sfingi antitetiche), e su un arö ballos frammentario dall'Heraion di Argo (ornato floreale fra due sfingi antitetiche, un cervo), notevoli per la delicatezza e la sicurezza del disegno. Il Robertson ha attribuito al pittore un aröballos dello stile ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] come una sfinge o una sirena, a volte nel tondo centrale, più spesso posto come un accento centrale sul labbro. Si hanno così cervi, capri e arieti, galli e galline, cigni con le ali aperte e più raramente pantere e leoni. E trattandosi di immagini ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] all'antiquariato e al collezionismo dove requisito indispensabile del successo dell'amatore d'arte è possedere "le gambe del cervo, il tempo dei flaneurs e la pazienza dell'israelita".
Il mercato internazionale
Nei primi anni del Duemila il mercato ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] iena, elefante, scimmia, pernice) e nei brani delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia entrati a far parte del b. (cervo, orso, lupo, cane, cammello, toro, cavallo, gru, pappagallo, cicogna); risultò così accentuato al b. il carattere di letteratura ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...