RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] dall'Anatolia centrale. Al contrario di tutti i rhytà finora nominati che raffigurano l'animale per intero, i due vasi a forma di cervo di Kangal e di Micene, come pure i vasi a forma d'animale del periodo hittita antico, sono vasi dotati di un unico ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un corno da caccia, mentre una muta di cani ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] grazia divina (Daniele nella fossa dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di s. Eustachio in virtù del cervo che gli si rivela come Cristo). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta di Dio', Giovanni ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] a rilievo con un gruppo di Eracle, Iolaos ed Eros. Sul coperchio si svolge a rilievo una caccia al cinghiale e al cervo; sul corpo della cista, limitata tra due fregi di palmette composite di un tipo caratteristico della fine del IV sec. a. C ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] ,ecc.). Non mancano, tra le sue opere, dipinti di altri soggetti, per es. Testa di fanciullo, La caccia al cervo a San Rossore, Bagnanti; alcuni di essi, nonostante la loro tipica originalità espressiva, rivelano al fondo una discendenza fattoriana ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] collo di un'anfora di Londra (British Museum 1936.10-17.1) e in quello, divertentissimo, del leone che rincorre un cervo, su un kàntharos della Collezione Vlasto ad Atene. Neppure ha mai tentato la composizione antitetica o araldica, di cui esistono ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] C. è accompagnato da un cane o da un leone, la selvaggina è rappresentata per lo più da un cinghiale, più di rado da un cervo o da una lepre. Nella variante di tipo C il C. eleva o presenta la preda abbattuta alla muta dei cani, che lo circonda. Sono ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] datato al 101 d. C. Un cenno particolare spetta agli avorî: oltre ad un bicchiere con manico a forma di cervo, appartenente allo strato pre-aramaico (1200-950 a. C.), sono stati trovati frammenti di avorî iconograficamente interessanti: il simbolo di ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] a un vescovo o a una badessa, realizzato in c. di cervo o di montone, piegato fino ad assumere forma circolare e poi datazione del reliquiario, un confronto con pedine da gioco in c. di cervo, quasi identiche, permette di datarlo tra il 12° e il 13° ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del luogo pio intitolato a S. Caterina (ibid., pp. 253 s.). Morto Gaudenzio, l'impresa fu continuata dal L. e da Della Cerva, che peraltro percepì un compenso più alto (Sacchi, 1988). L'episodio conferma che gli allievi di Gaudenzio - il L., Dalla ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...