Quotidiano di Roma fondato nel 1878 da F. Albanese e L. Cesana (che lo diresse e ne fu proprietario fino al 1911); si impose a un vasto pubblico per il linguaggio semplice e l’ampio spazio riservato alla [...] cronaca, tratti, specie quest’ultimo, destinati a caratterizzare l’intera esistenza del giornale. Moderatamente progressista, mostrò poi riserve verso la politica giolittiana di apertura a socialisti e ...
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Quotidiano fondato a Firenze nel 1870 da F. De Renzis, G.A. Cesana, G. Piacentini, e dal 1871 pubblicato a Roma, dove, dopo l’avvento della Sinistra al potere, divenne giornale di opposizione (1876). Ebbe [...] illustri collaboratori, da F. Martini a C. Collodi, da P. Molmenti a G. D’Annunzio. Per iniziativa di Martini sorse più tardi (1879), come supplemento del quotidiano, Il F. della Domenica, il primo settimanale ...
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Fiume del Piemonte (125 km; bacino di 1230 km2). Nasce, con il nome di Piccola Dora, presso il colle del Monginevro; nelle vicinanze di Cesana riceve da destra le acque del torrente Ripa (da cui il nome), [...] poi da sinistra quelle dei torrenti Bardonecchia (presso Oulx) e Cenischia (presso Susa). Confluisce nel Po a Torino. Regime torrentizio con scarse caratteristiche glaciali.
I centri principali della valle ...
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SESTRIERE (già Sestrières; A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Comune della provincia di Torino, costituito con r. decr. del 18 ottobre 1934, con l'aggregazione degli ex-comuni di Sauze di Cesana e Champlas [...] Sises (m. 2659) a SE., attraversato dalla strada di grande comunicazione, proveniente da Pinerolo (km. 55) e che, a Cesana Torinese, si allaccia con quella del Monginevro. Il colle è divenuto in questi ultimi anni una delle località turistiche più ...
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Fiume delle Alpi Cozie (50 km), in Piemonte. Nasce al passo del Sestriere e percorre l’omonima valle che nella sezione inferiore è densa di industrie (tessitura). Sboccando in pianura presso Pinerolo, [...] versa le acque nel fiume Pellice; suo maggior affluente, la Germanasca. La valle è risalita dalla strada che porta al passo del Sestriere (2033 m) e scende poi a Cesana, ove si unisce con la strada del Monginevro. ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] era retta dall'aniministrazione Nathan, e il quotidiano timidamente affacciatosi a vita nel 1878 passava dalle mani di Luigi Cesana a quelle dell'industriale Giuseppe Pontremoli e del banchiere Luigi Della Torre, vicini alla Banca commerciale e al ...
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TEJA, Casimiro
Egidio Bellorini
Caricaturista, nato a Torino il 12 giugno 1830, morto ivi il 20 ottobre 1897. Seguiti in patria i corsi dell'Accademia Albertina, cominciò ben presto a essere noto come [...] ad altri giornali umoristici. Ma acquistò vera fama solo dopo il 1856, quando passò al Pasquino, fondato l'anno prima da A. Cesana e da G. Piacentini. Tre anni dopo egli ne diventava il direttore, e continuava poi ad esserne l'anima fino agli ultimi ...
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FOSSOMBRONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Ettore GHISLANZONI
Giovanni DE ANGELIS
Alberto VACCARI
Cittadina della provincia di Pesaro e Urbino, sede vescovile. Rientra nella serie dei [...] marchigiana, formano l'ampia media valle: è posta a 115 m. s. m., al piede meridionale dei bassi Monti della Cesana, sulla Via Flaminia e alla sinistra del Metauro. La città possiede un pregevole museo civico e la biblioteca Passionei.
Il comune ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] stampa periodica, Roma 1886, pp. 208, 222 s.; N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce 1890, p. 626; G. A. Cesana, Ricordi di un giornalista (1851-1871), Milano 1892, II, pp. 365 ss.; G. Biagi, Un giornale e un giornalista (Per B.A ...
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SAN VICINO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Tipica cima conica, mesozoico-calcarea, che s'innalza a 1485 m. s. m., al centro della lunga ruga appenninica orientale delle Marche, cui dà nome: [...] N. e a S. del Cònero. La sezione nord della catena, di altitudine minore, dal San Vicino al Furlo e ai monti della Cesana, lunga 50 km., è nettamente orientata da NO. a SE.; la sezione sud, di altitudine maggiore e nell'estremo di carattere alpino (i ...
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