EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , autore di una History of Greece, usa il termine hegemony come sinonimo di headship. Un anno prima, nel 1846, CesareBalbo, nel Sommario della storia d'Italia, aveva però già sottratto il termine al contesto antiquario, sostenendo che "noi italiani ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] ascesa del quarto stato, nell'alveo e con il sostegno di un cattolicesimo progressista e riformato. CesareBalbo, nelle sue riflessioni riguardanti la Monarchia rappresentativa, aveva indicato nell'ordine democratico, sostanzialmente identificato con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] » o, proprio con riferimento al suo nome, «manzoniana», nella quale, tra gli altri, si ritrovano autori come Vincenzo Gioberti o CesareBalbo, Niccolò Tommaseo o Gino Capponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si distingue non solo per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] a sua volta con il mito del «Papa liberale».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di CesareBalbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchia sabauda come fulcro dell’unificazione nazionale, e in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della questione nazionale. Sotto questo aspetto, Cavour è perfetto interprete di una linea moderata che aveva avuto nel CesareBalbo delle Speranze d’Italia (1844) uno dei primi sostenitori: linea basata sulla convinzione che la soluzione della ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] politica e costituzionale degli Stati italiani. In questo contesto ideale si collocarono le opere di Vincenzo Gioberti, CesareBalbo, Giacomo Durando, Massimo d’Azeglio. Questi scritti fornirono le basi politiche e propagandistiche ideali per la ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] negativi sulla stabilità interna degli altri Stati. Per questo Balbo criticava l'idea giobertiana del ‟primato morale e Società Geografica Italiana - alla quale diede un grosso impulso Cesare Correnti, con il dichiarato scopo di far sorgere in Italia ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Augusto Del Noce e Giulio vicino. Per una possibile reinvenzione della sinistra, a cura di L. Balbo - V. Foa, Torino 1986, pp. 52-69), criticando in ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] e l’armistizio Salasco, assunse nell’agosto l’incarico della formazione del terzo ministero costituzionale, dopo quelli di Balbo e Casati. Dopo le dimissioni (ottobre 1848), partecipò alle attività del Senato, in cui era entrato nell’aprile ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] i suoi iscritti molti esponenti di primo piano del movimento fascista (fra gli altri Italo Balbo, Giuseppe Bottai, Roberto Farinacci, Giacomo Acerbo, Michele Terzaghi, Cesare Rossi ecc.) e svolse un ruolo non irrilevante nella sua ascesa al potere e ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....