FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] posteriori: F. Venturi, Settecento riformatore, V, 1, Torino 1987, pp. 562-572, 588-591 (in parte ripresa di studi precedenti); ampio materiale sulle relazioni F.-Beccaria è in Opere di CesareBeccaria, ed. naz. diretta da L. Firpo, Milano 1984 e ss. ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò pure il ginnasio, proseguito al liceo CesareBeccaria di Milano. Si iscrisse giovanissimo all'Associazione cattolica S. Stanislao, partecipando alle attività religiose e culturali ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] , Abbozzo della polizia del regno longobardico nei due secoli VIII e IX. Il F. fu legato d'amicizia con CesareBeccaria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Autografi, "Fumagalli Angelo"; Ibid., Studi, Istituto nazionale, Provvidenze generali, n ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] nell'insegnamento universitario allo scolopio Giambattista Beccaria ch'era attirato piuttosto dalle scoperte Riprese la guida di Propaganda Fide pur poggiando su Stefano Borgia e Cesare Brancadoro. Nel contempo, insieme con i cardinali Antonelli e F. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] ostili, il fervore riformistico dell'Accademia dei Pugni non riusciva ad appassionarlo, anzi a chi apprezza il libro di Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Amaduzzi, aveva chiamato Giuseppe II "il nostro Augusto Cesare" che "ci fa sperare la più felice rivoluzione d'histoire, 1892, pp. 433-471; 1893, pp. 61-151 e 225-245; C. Beccaria, Scritti e lett. ined., a cura di E. Landry, Milano 1910, pp. 244 ss ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] pp. 28 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria 1730-1764, Torino 1969, p. 356; G. Natali, Il Settecento, a p. 201 n. 54; B. Alfonzetti, Il corpo di Cesare. Percorsi di una catastrofe nella tragedia del Settecento, Modena 1989 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi, dopo la resa di Forlì, partì 100 s.; L. G. Pélissier, Notes ital. d'hist. de France. Agostino Maria de Beccaria, in Bull. senese di st. patria, IV (1897), pp. 392 s.; A. Luzio, ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] da Lodi proseguì per Milano, ove fece visita a Cesare Cantù con il quale strinse una solida amicizia.
Nel in L'Ateneo (Torino), 3 genn. 1886, n. 1; G. Tonello-C. Beccaria, Nel XXV annivers. della morte di G. B., Mondovì 1910; Sincerus, Nel XXV ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ", ma soprattutto ricorrendo ben spesso al Rousseau, che sembra conoscere assai bene, e ancora lodando il Parini e il Beccaria come gli autentici "saggi" di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...