ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Boccaccio in cui essa si trova, "Cardinali-bus ytalicis D. de Florentia etc.", è un'abbreviazione forse inesatta , parla addirittura di "singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di poeta e di grande filosofo" ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dell'Oratorio, Filippo Neri, quando gli aveva chiesto il padre Cesare Baroni.[14] Positiva era stata, infine, la risposta dei in quella del Lollino, si soleva parlare «de rerum natura, de mori bus, de divinis rebus»; ma altri ricordava che si poteva ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] e geniale archeologo che fu Ciriaco de' Pizzicolli d'Ancona. E forse Atene (ex me nuper Athenis ...) e della difesa di Cesare contro il Bracciolini spedita dall'Epiro (ex Epyro hisce in una moenia cogere viri bus eloquentiae compulit».
[13] « ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...