GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] giorni passati, mentre che ero costì, sono andato a Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già Signor Don CesareGonzaga e quelli diligentemente considerati, ho trovato ch'essi non corispondono a quello che se ne raggiona" (Barocchi - Bertelà, p ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di mediatore, per acquisti di "anticaglie" e oggetti d'arte, e di restauratore di pezzi antichi (si veda la lettera di CesareGonzaga in Campori, 1866, del 18 nov. 1562), la produzione di monumenti funebri fu la maggiore risorsa del D. negli anni ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] le fonti fanno iniziaredal 1565, con uno stipendio di 181 scudi d'oro l'anno, l'attività del C. a Guastalla, dove CesareGonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di Stato di Mantova, b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] delle sue anticaglie". Èa questo punto forse che il D. divenne amico di Francesco Capriani da Volterra, l'architetto di CesareGonzaga a Guastalla, con cui in futuro avrebbe lavorato spesso: per esempio intorno al 1569 Francesco da Volterra e il D ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] cinquecentesco di vero e proprio progetto a scala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con CesareGonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la direzione del G., ma ancora in forma del tutto embrionale per poi subire ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Perina, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1982, pp. 726 s.; C.M. Brown, I carteggi di CesareGonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] progetto, rimasto sulla carta, per una loggia in piazza delle Erbe (Marani, 1965, p. 74). Nel 1560 fu raccomandato a CesareGonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale il volterrano Francesco Capriani ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] " (Bertolotti, 1881, p. 169). Il D. risulta morto in una lettera dell'11 nov. 1566 del vescovo Garimberto a CesareGonzaga (Partridge, 1971).
Nell'edizione delle Vite del 1568 il Vasari scrive "è morto quest'anno", aggiungendo parole di elogio per la ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. assume spesso la prevalenza, come nel ciclo dei Trionfi di Cesare (1490 circa, Londra, Hampton Court), nella Madonna della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di del Monferrato nel 1612-17, che si conclude con la vittoria dei Gonzaga e di Filippo III; guerra di Venezia contro gli Asburgo d’ ...
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