GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di Cesare Borgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. richiese in quell'anno licenza al Gonzaga per mettersi a disposizione del duca d'Urbino e, al contrario di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani CesareGonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , dal 1504 il C. risulta al servizio dei duchi di Urbino, avendo come compagno d'armi e di corte il cugino CesareGonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che consigliarono al C. di trasferirsi a Urbino, è opportuno chiarire che esse ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e nello stesso tempo ricercato per la sua valentia poetica. In modo particolare egli fu amico di CesareGonzaga, colto interlocutore del Cortegiano di Baldassar Castiglione, e a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di carattere georgico.
Il ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nella corte di Urbino e ricordate nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, CesareGonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] di Girolamo Bargagli, composto probabilmente verso il 1559.
Nel novembre del 1560 fu accusato da Francesco e CesareGonzaga di aver fatto circolare voci diffamatorie contro di loro, soprattutto circa la scarsa considerazione di cui avrebbero goduto ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] 339). A c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, CesareGonzaga, Baldassarre Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon, attribuitogli dallo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Este) delle sue Rime; dedicato al G. il dialogo Il padre di famiglia, mentre è suo fratello Giulio Cesare il "Gonzaga secondo" interlocutore in quello sul gioco; indirizzati al G. i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] era dimostrato gentiluomo compito e diplomatico, il cardinale Ercole Gonzaga lo volle con sé quando si recò a Roma 68; O. Grandi, Di C. G. e delle sue opere, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] . Al costituirsi della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco ...
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