Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Transpadana e i paesi d’oltralpe, dopo che Cesare ebbe conferito la cittadinanza romana alle regioni padane, divenne la dominazione austriaca per l’assegnazione (1743) dell’Oltrepò Pavese e della Lomellina al ducato di Savoia. L’occupazione francese ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tra Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, in Boll. stor. pavese, VIII-IX (1908-09); id., La politica di Amedeo VIII in (1824-26), in Rass. stor. risorgimento, XIX (1932); R. De Cesare, Roma e lo stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] succède subitement à la fureur et la fureur au calme, sans qu'il y ait aucun mouvement qui prépare et qui sauve ces dissonances morales".
Il manoscritto di Dei delitti e delle pene fu inviato a G. Aubert, della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] altri professori (nel 1489 si urtò persino col suo antico maestro pavese Giason del Maino), che costrinsero gli Ufficiali, in uno sforzo di rango, tra i quali Giovanni de' Medici e Cesare Borgia, guadagnandosi grande fama come "uno de' più eccellenti ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] a fianco della prevalente corrente interpretativa. Nella prolusione pavese, letta il 7 febbr. 1873, dal titolo Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX [1886], pp. 262- ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anch'egli col Secolo, si legò allo storico del diritto pavese A. Solmi, cui si sentiva accomunato da uno stesso 1940 a seguito della chiamata presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri, il M. stese una sorta di programma politico per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per la prima volta -, l'irridente satira delle ragazze pavesi, il praticantato legale, la fortunosa e poi fortunata , Bologna 1997, p. 251 (pp. 245-269).
12. V. Cesare De Michelis, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] a Padova, con l’ambiente di Paolo Sarpi e di Cesare Cremonini. Lo prova la Appendix ad relationem Fulgentianam, redatta in obligationibus (Pavia 1622). Sempre all’insegnamento nello Studio pavese si deve la Summa totius successionis legalis (Lione ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna il G. da una disputatio tenuta il 13 apr. 1443 nel corso dell'insegnamento pavese; fu stampata a Milano per i tipi di U. Scinzenzeler intorno al ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] del Magistrato delle entrate ordinarie, il giurista pavese Jacopo Menocchio, a prendere provvedimenti contro i al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di Cesare Baronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...