ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] dato prova di quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di CesareZavattini con Vittorio De Sica stava per dare vita ad altre opere fondamentali della storia del cinema e della cultura ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] a Roma. Fu tale il film collettivo L’amore in città del 1953, nato da un’idea del grande sceneggiatore neorealista CesareZavattini. Vi parteciparono altri registi: Carlo Lizzani, Dino Risi, Francesco Maselli (coregista di un episodio con ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , Ugo Attardi, e altri). Frequentò la casa di Giuseppe Mazzullo, ritrovo di artisti e intellettuali fra cui CesareZavattini e Giuseppe Ungaretti. La critica d’arte, soprattutto in campo pittorico, divenne il primo impegno professionale di D ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] presto conto che le personalità che gli era possibile frequentare grazie alle amicizie del padre (da Pasolini a CesareZavattini, da Alberto Moravia a Elsa Morante) sarebbero state la sua vera università, una condizione unica che Pasolini aveva ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , premessa del suo antifascismo.
Nel 1925, in terza ginnasiale, ebbe per tre mesi un supplente d’eccezione: CesareZavattini, studente in legge assunto come istitutore nel collegio e insegnante non conformista, capace di educare alla letteratura e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] fidanzati di Senigallia, ritratti per mesi in vari luoghi e situazioni. Ispirato alla teoria del pedinamento di CesareZavattini, in contatto con Crocenzi dal 1958, questo lavoro costituiva un approfondimento di una più vasta inchiesta intitolata ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] da Modena a Parma nel 1936, chiamò a collaborare Attilio Bertolucci, Carlo Bo, Oreste Macrì, Giacinto Spagnoletti; CesareZavattini insegnò in città proprio in quel periodo, venendo a contatto con Pietro Bianchi, intelligente e precoce critico ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] come miglior libro da una giuria di cui facevano parte Antonio Baldini, Ignazio Silone, Corrado Alvaro e CesareZavattini.
Cominciava così, nel quadro di un intenso fermento civico di rinnovamento della pedagogia italiana del dopoguerra, la ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Ghione a una originale rivista filmata, Documento mensile, che godette dell'apporto di cineasti rinomati, come Vittorio De Sica e CesareZavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel n. 2 (1953) la regia di Appunti di un fatto di cronaca ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] piccolo gruppo di intellettuali collaboratori e spesso amici personali dei Camerini. Fra questi compare l'anno seguente, il 1935, CesareZavattini ai suoi esordi, con il soggetto e la sceneggiatura di una delle migliori opere del C., Darò un milione ...
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