Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] con Io amo, tu ami… (1961), cui si aggiunsero il film collettivo Le italiane e l'amore (1961), supervisionato da CesareZavattini, e il film-inchiesta Comizi d'amore (1965) di Pier Paolo Pasolini, che perseguirono con più rigore di osservazione una ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ambito italiano ne furono esempio, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il progetto dei 'cinegiornali liberi' di CesareZavattini, e, più sul versante del cinema militante, i film 'collettivi' di testimonianza politica realizzati dai maggiori registi ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Miranda e Anna Magnani che interpretavano sé stesse rispettivamente per Gianni Franciolini, Rossellini, Zampa e Luchino Visconti. CesareZavattini propose con L'amore in città (1953), e senza fortuna di pubblico, l'inchiesta giornalistica su fatti ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] per la concorrenza della televisione. Si tentarono ibridi come Caccia alla volpe (1966) di De Sica, scritto da Neil Simon e CesareZavattini, con Peter Sellers e Victor Mature, o La ragazza e il generale (1967) di Festa Campanile, con Virna Lisi e ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] Antonioni. Grande Neorealismo naturalmente, e toni ancora drammatici, per i capolavori di Vittorio De Sica sceneggiati da CesareZavattini, tutti caratterizzati da un forte impegno sociale oltre che da toni lirici: Sciuscià (1946), storia di due ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] riprese, non mancarono di prendere le distanze dal movimento. Tuttavia, nell'ambito della poetica specifica di CesareZavattini, basata sul concetto di pedinamento, è lecito riscontrare puntuali convergenze di ispirazione con il Cinéma vérité. Come ...
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