Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] regolatrice parassitaria dei conflitti tra contadini, operai, latifondisti, padronato.
Del periodo fascista una delle figure preminenti fu quella di CesareMori, prefetto di P. dal 1925 al 1929. In quest'epoca il Regime fece il giro di vite contro le ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] Bologna il 5 giugno 1650 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria della Vita. Giulio Cesaremorì, sempre a Bologna, il 19 giugno 1656 e, come riferisce l'Oretti, fu sepolto anche lui nella chiesa dell'Arciconfraternita della Vita (Notizie de' professori ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] erano i pittori Giuseppe Basoia e Curzio Ugolanti (Liburdi, 1979, pp. 81, 83). Di lì a poco, però, nel 1608 morìCesare (Urbania, Arch. capit., Necrologio Compagnia d. Morte, c.69) e neppure la fine di Pietro Giovanni sarà stata molto più tarda ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] puntualmente il dipinto affermando che si trovava "in Milano appresso Cesare Negruolo". Torre (1674) riferisce che in S. Giovanni di C., dato che, dopo due mesi di malattia, l'artista morì il 27 luglio 1523 (Motta, 1891) a Milano, nella parrocchia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu lontano da Firenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a sua volta in stretto rapporto con Luigi XII. natura indagate da Leonardo. Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo.
Gran parte degli scritti di L. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ucciso dal re Tolomeo.
Battute in una serie di campagne in Asia (47), in Africa (46), dove morì Catone, e in Spagna (45) le forze dei pompeiani, Cesare tornò a Roma, dove si dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello Stato romano portando ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1466 e il 1472 per scopi commerciali da un mercante di Tver´ che morì sulla via del ritorno. È una sorta di diario vivace, ricco di il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Reno (Condrusi, Eburoni ecc.), detti Germani; Cesare estese il nome a tutti i territori abitati da scrisse in tedesco 4 poemetti negli anni 1120-25. Il tema del Memento mori è ripreso nella Erinnerung an den Tod da un altro austriaco, H. von ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] duca Vittorio Amedeo I partì da T. per la conquista della Lombardia, ma morì improvvisamente e attorno a T. si concentrò la lotta tra Francesi e Spagnoli. torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo e un Simone Tini, un Francesco Moscheni e un Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...