IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] sulla finta balaustrata balena il ricordo dei Trionfi di Giulio Cesare del Mantegna, Che poi fosse a Roma è assai discusso Paolo Toschi e dai suoi scolari. Quando il Toschi nel 1854 morì, gli scolari continuarono il lavoro sino al 1893, in cui cessò ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] . Si tagliò le vene il 30 aprile del 65, e morì a ventisei anni recitando versi nei quali aveva descritto la fine che per lui delle lotte civili quella veramente epica è la guerra tra Cesare e Pompeo, con la quale il popolo romano venne a trovarsi in ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] solo da qualche tentativo di rivendicare le terre perdute e Ferrara. Cesare (1597-1628) fu una figura scialba di principe capace solo linea cattolica degli Stuardi, dichiarata decaduta. Francesco II morì giovane senza figli e gli successe lo zio ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] questo momento l'orgoglio dei B. non conobbe più limiti. Morì anche il duca di Urbino che con la sua longevità inceppava casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, Giulio Cesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe di Carbagnano ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] Memorie di Monza, II, n. 32, p. 35). Tuttavia egli non morì a Monza, ma a Milano, dove si fece trasportare dopo aver saputo della pace che si era proprio allora conchiusa con i cittadini. Morì il 16 gennaio 1045 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Carità. Era da poco sacerdote quando, il 2 dicembre 1552, mori S. Francesco Saverio (v.). Le notizie di questo apostolo e delle sacerdoti alcuni discepoli suoi, tra i quali Francesco Tarugi e Cesare Baronio, e ve li mandò, poi ne aggiunse altri, ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] in Campania. Vide i primi anni del regno di Tiberio e morì circa il 20 d. C.
St. fu insieme storico e geografo recente, al quale si accenna nei frammenti a noi giunti, è l'uccisione di Cesare nel 44 a. C.; ma forse l'opera giungeva sino al 27 a. C ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] quel tratto era stato costruito, fu distrutto. Venuto al contrattacco Cesare dispose le sue 33 coorti in 2 colonne con l'intenzione che sposò prima Matilde di Hainaut, poi Agnese di Périgord; morì nel 1335 e fu lo stipite della casa durazzesca. Suo ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] , I-III, 1854-56), che rese universalmente noto il nome del Mommsen.
La storia di Roma sino alla dittatura di Cesare vi era esposta in modo affatto nuovo, con grande sicurezza d'informazione, penetrazione acutissima e nello stesso tempo con vivacità ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] la sopravvenuta morte di Tiberio, a cui seguì nell'impero Gaio Cesare (Caligola) suo cognato. Alla fine di quell'anno, Agrippina diede di Roma a curar la sua salute, Claudio ammalò e morì improvvisamente ottobre 54 d. C.). Agrippina lo aveva prevenuto ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...