PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] quella che s'incontra nel Viaggio di Parnaso di Giulio Cesare Cortese (1621); la più antica riproduzione grafica, quella Andrea Calcese detto Ciuccio, che si recò anche fuori Napoli e morì nella peste del 1656; così come nella seconda metà di quel ...
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Imperatore romano. Nacque a Lanuvio il 31 agosto 161 dall'imperatore Marco Aurelio e da Faustina minore, figlia di Antonino Pio. Ebbe sorelle e due fratelli che morirono entrambi in tenera età: rimase [...] anni partecipava già agli onori imperiali ed era nominato Cesare insieme col fratello minore, poi morto; a 14 ed Augusto.
Marco Aurelio era con C. al confine danubiano, quando morì, il 17 marzo 180. Egli aveva raccomandato il figlio ai suoi generali ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] con Bardas, zio dell'imperatore, associato al trono col titolo di Cesare e che era, da qualche tempo, il vero capo dello stato. vantaggio dell'Impero.
Quando, il 29 agosto 886, B. morì, vittima di un incidente di caccia, lasciando il trono al suo ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] al 1925. Fu rettore dell'università di Berlino nell'immediato dopoguerra. Morì a Berlino il 31 agosto 1930.
Dopo due saggi rivolti a ne vennero così il mirabile volume sulla monarchia di Cesare e il principato di Pompeo (Caesars Monarchie und des ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] le guerre puniche: resistette per due volte, nel 203 e nel 148, ai tentativi fatti dai Romani per prenderla.
Giulio Cesare vi fondò una colonia, la colonia Julia Hippo Diarrhytus. Una città indipendente, che figura come Hippo libera sulle monete ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] di re Roberto, il conte Tommaso padre di Ruggiero II. Gli ultimi anni suoi furono amareggiati dalla ribellione del figlio, che, vinto, morì in prigione, mentre il padre nel 1382 vestiva l'abito di S. Francesco. L'altro suo figlio, Pietro, e il nipote ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] dell'aiuto di Orazio. Due anni dopo la morte del padre, morì di peste nel lazzaretto di Venezia.
Non è possibile ricomporre l' da quella degli altri suoi compagni coadiutori nello studio famoso.
Cesare, nato, circa il 1530, da Ettore cugino del padre ...
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Nacque il 16 gennaio 1822, quarto figlio del duca d'Orléans, che poi divenne Luigi Filippo re dei Francesi, e di Maria Amelia delle Due Sicilie. Fu erede testamentario del principe di Condè ed ebbe a precettore [...] sui Condé, pubblicando frattanto articoli sulle campagne di Giulio Cesare e sulle truppe scelte d'Algeria. Sebbene amasse i nella quale era succeduto fin dal 1871 al conte di Montalembert.
Morì allo Zucco il 7 maggio 1897.
Come bibliofilo, egli fu ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] di varie terre, ultima delle quali fu Giugliano dove morì repentinamente il 23 febbraio 1632.
Se egli si fosse esempio del suo antico compagno di scuola e quasi fratello Giulio Cesare Cortese, che aveva preso a innalzare il dialetto napoletano a ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] sec. V dell'era nostra essa veniva usata nelle campagne circostanti. Il nome di Hippo Regius, attestato fin dai tempi di Giulio Cesare, non è una prova, come si era creduto fin dall'antichità, che la città avesse servito di capitale ai re indigeni ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...