CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] scritti di pessima divulgazione quali Natura e progresso degli studi linguistici di Cesare A. De Cara, in Gli Studi in Italia, III (1880 verità".
Il 22 giugno 1927, per grave malattia epatica, morì nella casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] il bimbo era precipitato (giugno 1981) e dove poi morì, mentre la gioia incontenibile per la vittoria dell’Italia ai di laurea discussa nell’anno 1924 presso l’Istituto di Scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze, a cura di S. Tringali, Genova 2012; ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] alla galleria La Tartaruga presentata, in catalogo, da Cesare Vivaldi. Venne esposto un ciclo di marine, realizzate un lavoro di studio, conoscenza e diffusione della sua opera.
Morì a Roma il 16 febbraio 2017 per problemi cardiaci. I funerali ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] generale G. S. Pianell sull'ordinamento dell'esercito italiano.
Morì per crisi cardiaca nella dimora estiva di San Giorgio a di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1909, pp. 302 ss., 327, ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Luigi Squarzina a Gerardo Guerrieri), e intellettuali affini come Cesare Garboli, Elena Povoledo, Filippo Maria Pontani, Paolo Chiarini e 2007. Nell’agosto del 2008, morì la moglie Maria Luisa Aguirre.
Sandro d’Amico morì a Roma l’8 febbraio del ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] possibilità di avvicinare altri signori del tempo, come Giulio Cesare Varano, signore di Camerino, al quale dedicò una anni della sua vita, ormai dedicata unicamente a pratiche di pietà. Morì, dopo breve malattia, nell'agosto del 1542 e fu sepolto in ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di rango, tra i quali Giovanni de' Medici e Cesare Borgia, guadagnandosi grande fama come "uno de' più eccellenti Siena, dove venne nominato professore nel 1528. Secondo Mariano Sozzini ir. morì a Siena il 13 ott. 1535, ma il Corasio ricordava di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] aperture sormontate da timpani alternati tondi e triangolari.
Il F. morì a Napoli il 28 giugno 1607 e fu sepolto nella chiesa bronzo, posta sopra l'obelisco, contenente forse le ceneri di Cesare, che nessuno fino a quel momento aveva osato spostare. ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] e la lode.
Subito dopo la laurea iniziò per il L. la pressante ricerca di un lavoro a causa della malattia del padre, che morì nel 1942. Il L. fu impiegato, dal dicembre 1941 al giugno 1942, in una cava di amianto che si trovava nei pressi di Lanzo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] fare l'oroscopo da un noto ciarlatano parigino, conosciuto come Cesare, e circolavano voci a corte che il C. sarebbe ritirarsi a Firenze dove egli riprese il titolo di conte della Penna e morì di peste nel 1631.
Il giudizio dei posteri sul C. è stato ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...