COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] C. è un "italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari"), di Tacito (il segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì" (III, 40).
Un senso vago della politica come forza - come ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Rendu, il 12 apr. 1859, "cette affluence en Piémont, ces milliers de volontaires qui augmentent tous les jours à la barbe Belfagor, IV(1949), pp. 283-299, 402-409; G. Mori, Osservazioni sul libero-scambismo dei moderati nel Risorgimento, in Studi di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] come il tempo della rinnovata Accademia platonica che si sarebbe formata a Careggi sotto la protezione di Cosimo.
Cosimo de' Medici morì il 1º ag. '64; e di lui il F. avrebbe a lungo rivendicato l'eredità ideale. identificandolo, specie in alcune ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] il 16 genn. 1836 ebbe un figlio, Francesco; ammalatasi, morì il 31 seguente. Già nel maggio la sorella Luisa Carlotta, cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967. Ancora interessante R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909. Per la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] A. fosse salito al trono (Segre, p. 476).Carlo Felice morì il 27 apr. 1831. Le attese per l'ascesa al d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] che a fattori esogeni, dalle guerre alla cacciata di mori ed ebrei alle migrazioni demografiche verso le Americhe, si biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] padre. Il quale tornò ad Arezzo, comunque, e vi morì in povertà nel 1551, a ottantacinque anni suonati, scarsamente un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fascismo in alcune sue lettere inedite, Roma 1957; R. Mori, La penetrazione pacifica italiana in Libia dal 1907 al 1911 e interpretazioni storiografiche, Messina-Firenze 1973; G. De Cesare, Le autonomie locali nel conflitto tra Sonnino e G., ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Virginio i fondi per consistenti acquisti di terre. Cesare Borgia e il cardinale Ascanio Sforza., fratello di Ludovico guidava: "Antonio, tu sai in che extremità me hay veduto doppo che mori la bona memoria del S. Re mio patre; io non ho voluntà de ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 'estate 1209 svanì, dato che la maggior parte di essi morì in quella stessa estate vittima di un'epidemia. Comunque F., mediterraneo, al contempo serviva a rappresentare F. come Cesare coronato d'alloro secondo l'iconografia classica, come egli ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...