PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] non riuscì a riprendersi dal dolore che minò la sua salute.
Morì a Nervi (Genova) il 15 aprile 1898 all’età di Portale storico, s.v. (http://storia.camera.it/deputato/cesare-parenzo-18421120#nav); Archivio storico del Senato, Banche dati on ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] straordinario, valutato da una commissione presieduta da Cesare Vivante che, pur apprezzando la sua XVI [1938], pp. 513-542). In quell’anno fu nominato accademico dei Lincei.
Morì a Pisa il 19 aprile 1957.
Fonti e Bibl.: T. Ascarelli, L. M., ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] le due tragedie, insieme con la Merope di S. Maffei e il Cesare di N. Conti, sarebbero apparse nel volume del Nuovo teatro italiano ( comunque esiguo: trenta sonetti e undici canzoni.
Il L. morì a Padova il 12 luglio 1734.
Fu sepolto nella chiesa ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] , "e seguì mentre visse col Signor Iacopo quinto" (ibid.). Morì infine "come un Santo" nel 1517, all'età di cinquantotto anni 'incoronazione di Carlo V e in quella occasione conobbe Cesare Pallavicino, nei feudi del quale esercitò le funzioni di ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , laureandosi nel gennaio del 1917 in diritto commerciale con Cesare Vivanti.
All'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale venne delle eccedenze di spesa rispetto ai bilanci preventivi.
Il C. morì a Montepulciano il 27 ag. 1972.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] sostanze di quest’ultima ai Merenda e l’aggiunta del cognome per la discendenza; morì a Forlì il 24 genn. 1736. Furono figli di Fabrizio anche Paolo, che sposò Laura Maldenti, e Cesare nato nel 1700 e morto a Roma nel 1754.
La formazione del M., per ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] messa a punto nel 1639 attraverso i negoziati del nunzio Cesare Facchinetti con le autorità spagnole, le quali - secondo L'istanza fu accolta positivamente da Alessandro VII; ma il M. morì per una emorragia interna il 30 ott. 1655 a Bruxelles e fu ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] la facoltà di giurisprudenza, e di Giulio Cesare Buzzati, docente di diritto internazionale, Perassi intervenne i vari ministri degli Esteri succedutisi nel tempo gli dimostrarono.
Perassi morì a Milano il 3 novembre 1960.
Opere non citate nel testo. ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] poté favorire le carriere dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista Ottavio Puro, il con gli ambasciatori spagnolo e veneto.
Il G. morì improvvisamente, prima della conclusione delle trattative, a Roma ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] Da una lettera veniamo anche a sapere che durante quella prigionia morì suo padre, che era venuto a Parma per cercare di liberarlo destino: «prendi il nome e il numero dall’augusto divo cesare Federico serenissimo tuo avo».
Assai dubbia, invece, è l ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...