GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo, che morì poco dopo, fra l'agosto 1458 e la fine del 1460.
Le sec. XV: la scuola guariniana a Ferrara, in In ricordo di Cesare Angelini, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979 ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] ; durante la tempesta assume anche il comportamento di Cesare nell'analoga situazione del v libro della Farsalia; Ou bort amont, letres petites, / Qui disoient qu'iluec desus / Se mori li biaus Narcisus. / Narcisus fu uns damoisiaus» (vv. 1435-9). La ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] penetrò "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò culturali ma forse anche degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lago di Garda, il 13 ag. ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] latino si ebbero le edizioni in 8° di Cicerone e Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano il M. dettò a Venezia l'ultimo testamento. Il 6 febbraio morì. L'orazione funebre fu tenuta da Raffaele Regio, lettore pubblico di ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] sono occupati che di lavare quell'onta. «Se oggi Giulio Cesare ritornasse dall'al di là» si domanda il Petrarca «e vivendo tentò di ravvicinarsi all'antico patrono. Il cardinale del resto morì poco dopo di peste e il Petrarca, tornato ad Avignone ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di Cesare. Anche il C. volle mettersi per questa strada: del resto aprile 1845, a Firenze, Bibl. nazionale, Carteggi vari, 20, 11). Morì a Pesaro il 5 giugno 1846.
Mentre la biblioteca del C. è ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] conoscesse almeno indirettamente l'opera del grande epigrafista che morì nel 1455, dopo una vita dedicata alle ricerche antiquarie letterati di corte come Giovanni Sabadino degli Arienti e Cesare Nappi.
Messa da parte la passione per l'antiquaria ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] versione di I., eseguito sul passo della morte di Cesare, ha permesso di cogliere alcuni caratteri peculiari del suo modo Bruni si risolse a non consegnargliela. L'anno seguente Salutati morì.
Quali sentimenti suscitasse nell'animo di I. la sua morte ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] l'imperatore non entrò mai a Firenze; tuttavia il sovrano svevo morì effettivamente sub flore, a Castelfiorentino in Puglia il 13 dicembre 1250 da osservazioni storiche sugli antichi sovrani romani: Cesare fu clemente, ma anche spietato nell'applicare ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] narra c vitam et mores" del protagonista, e Cesare nella seconda dedicata alle sue imprese, dal "bellum ".
Ma questi non poté nemmeno iniziare "l'impresa" che cadde ammalato e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...