Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] battaglia del ponte Milvio (28 ott. 312) vinse Massenzio che morì nel crollo di un ponte sul Tevere. C. fu riconosciuto Impero; essi vennero in lotta quando Bassiano, da C. nominato Cesare, gli si ribellò per istigazione di Licinio; C. condannò a ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Etruria, costringendo Lepido a fuggire in Sardegna dove morì. Fu quindi mandato con imperio proconsolare (non avendo equilibrio politico e lasciò l'uno di fronte all'altro P. e Cesare, vincitore della Gallia. Contro quest'ultimo P. si appoggiava al ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] Antonino Pio, insieme a Lucio Vero. Nel 139 fu nominato Cesare; nel 140 e nel 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di questo. Nel 175 e nel 176 fu in Oriente, dove gli morì la moglie Faustina; tornato a Roma, celebrò il trionfo sui Germani ( ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] condanna di Giulia (2 a. C.). Ma, morti Lucio Cesare (2 d. C.) e Gaio Cesare (4 d. C.), T. apparve di nuovo l'unico avvelenare Druso, figlio di T., fece esiliare Agrippina a Pandataria, dove morì, e a Ponza il figlio di lei Nerone, che si uccise. ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] reggenza per il figlio Tolomeo VI seguendo un indirizzo favorevole ai Romani; morì nel 173. 4. C. II, figlia della precedente, prima sposa grazie di Cesare che la associò nel potere all'altro fratello Tolomeo XIV (47); dalla relazione con Cesare, C ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] sollecitato dall'imperatrice Eusebia, G. ebbe il titolo di Cesare, sposò la sorella dell'imperatore, Elena, e fu inviato , risalì il Tigri e in uno scontro, colpito da un giavellotto, morì. n Di G. rimangono 8 Discorsi, tra i quali vanno ricordati ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] assassinarlo nel luglio del 1500, veniva strangolato da uomini di Cesare Borgia il 18 ag. Lucrezia era allora data in più raccolta: passò lunghi periodi in convento a chiedere perdono "per li peccati de questa nostra etade". A 39 anni morì d'aborto. ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] gl'interdicevano di designare un successore (Gregorio XIV morì prima di risolvere la questione secondo le speranze di dall'imperatore l'investitura di Modena e Reggio per il cugino Cesare (1594), sperando potesse mantenersi a Ferrara (che invece passò ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] 355 nominò Cesare il cugino Giuliano; batté in Pannonia i Sarmati e i Quadi, e si recò in Oriente dove i Persiani avevano riaperto le ostilità. Ma ne fu distolto dalla rivolta di Giuliano, proclamato Augusto dai soldati. Morì mentre marciava contro ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] prefetto del pretorio di Massimiano; fu da lui adottato e nominato Cesare, insieme a Galerio (293), e gli fu affidata la Gallia e la . Nel 305 fu elevato alla dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia Massimiana Teodora ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...