Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] suo governo] tutte queste terre. E avendo regnato per 62 anni, morì. E dopo di lui salì al trono un altro zar nella i sudditi (vescovi compresi, dunque: qui Eutimio dà a Cesare quello che è di Cesare) e che se rispetta le leggi del Verbo avrà gli ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] costretto all’abiura, e nel 1748 morì nelle carceri della città piemontese70.
Appresa citazioni in ivi, cap. VI, par. I, pp. 180-182.
78 G. Ricuperati, Cesare Baronio, la storia ecclesiastica, cit., p. 810.
79 Pietro Giannone, Del Regno papale, cit., ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per sostenere la mediazione di Rodolfo II.
Il 1° ott. 1578 morì don Giovanni d'Austria. Gli succedeva nell'incarico il nipote, il . Filippo Neri individuò invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado di affrontare la notevole ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] da tempo a causa di un presunto errore interpretativo di Cesare Baronio; è dubbio infatti se siano stati uccisi sotto Claudio aveva già scritto per il compositore altre dieci opere, e morì a soli trentatre anni, poco tempo prima del debutto di ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] concatenazione di eventi sorprendenti aveva fatto di lui prima un Cesare sempre tenuto sotto controllo, poi un Augusto per usurpazione mandato in rovina lo Stato sotto ogni aspetto, Costantino morì…». La Storia nuova ha conservato per noi la versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fu respinta dalla ragion di Chiesa. Ma il caso dell’aristotelico Cesare Cremonini (1550-1631), denunciato a Padova nel 1598 e nel Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì prima di avervi posto mano; le ragioni di quel disegno possono ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Quanto alle figlie, Benedetta fu badessa di Avenay e morì nel 1637; Maria Luigia - se ne invaghì Gastone La tragica avventura dei Concini…, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , di metter piede nel capoluogo toscano, perché morì ugualmente a "Ferentino terra di Puglia" (ibid Maio-L. Gulia-A. Mazzacane, Sora 1982; R. Belvedere, Baronio, Cesare, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 1986, pp. 224 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] battaglia di San Quintino (10 ag. 1557). Ammalatosi, tornò a Bruxelles, dove morì il 16 nov. 1557. Fu sepolto a Mantova, nella sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] se ne sono veduti esempij notabili" (ibid., pp. 51 s.).
Il G. morì a Roma il 27 dic. 1637 e fu sepolto, così come aveva disposto nel testamento profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...