CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] servitor di questo Stato, e, servando la servitù sua con Cesare, non e cosa che Sua Signoria non facesse per questo Stato uomo di religione, quale sarebbe convenuto ad un principe della Chiesa.
Morì a Milano il 27 genn. 1538.
Fonti e Bibl.: Lettere ed ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , indisciplinato e riluttante: si pensi a Giulio Cesare; al meraviglioso Augusto; all’ovunque noto Traiano; cit., pp. 195-237, in partic. 221, ll. 16-22.
37 In realtà morì a Nicomedia e venne sepolta a Roma.
38 Il testo del sinassario è corrotto a p. ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] A Roma intanto il potere era passato nelle mani di Giulio Cesare, che con le sue campagne militari allargò notevolmente i confini di espansionistica di impero, papato, sovrani e baroni. I mori, dal canto loro, si espandevano nella Penisola Iberica. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] penetrò "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò culturali ma forse anche degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lago di Garda, il 13 ag. ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] presso Paolo III fu effimera e il cardinale morì improvvisamente nel 1547. Facchinetti entrò allora nella famiglia famiglia. Solo alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore bolognese, nipote del papa e padre del cardinale Antonio ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Italia il re dei Romani aveva sempre l'appellativo di 'Cesare'. Di conseguenza l'elezione del suo successore nel 1519 Turingia, quando la sua giovanissima moglie, la sveva Beatrice, morì dopo sei settimane di matrimonio. I ministeriali dell'Impero, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Anima del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative pubblicistiche da Maria (Mariquita) Falcò, il primo morì appena nato, il secondo, Giovanni (1856-1900) morì senza discendenti poche ore prima del D.; ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dall'Impero, colla celebrazione delle "conquiste fatte da Cesare". Proficua, dunque, la "piantata intelligenza" veneto- il 13 da "apnoplessia" che lo privò "di senso e di moto", morì a Venezia il 14 dic. 1695.
Scomparve, così, "doppo lunga penosissima ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] più anziano dei loro consorti ed eredi.
Giberto, che morì defenestrato a Siena nel 1455, nel 1448 aveva assicurato di riferiva ad Isabella della calorosa accoglienza riservata da Luigi XII a Cesare Borgia. Nel 1505 il C. ricevette dal nuovo duca di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Parigi durante le vicende del '48 e rientrato a Milano due anni dopo, morì di tisi nel 1856), lo J. si iscrisse alla facoltà giuridica di 1971, pp. 12, 14, 115, 117; G. De Cesare, La Commissione San Martino-Jacini e la riforma dello Stato (1870 ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...