Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] , Romano Bilenchi, Marta Chiesi, Maria Bianca Gallinaro, Cesare Luporini) nel 1945. La sua esperienza dura diciassette Giovanni Cherubini, Franco Della Peruta, Ettore Lepore, Giorgio Mori, Giuliano Procacci e Rosario Villari, l’ispirazione gramsciana ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl.: Manca a servo di Dio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare D'Azeglio e i moti del '21, in Il Risorgimento, VII(1955), ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] dal fascismo.
Nel 1899 la G. sposò l'avvocato Cesare Sarfatti, militante socialista che in quegli anni, accanto a Elia razziali, si rifugiò in Sudamerica.
Rientrata in patria nel 1947, morì a Cavallasca, presso Como, il 30 ott. 1961.
Nell'immediato ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] anno 1691.
A Nizza il G. non sopravvisse a lungo alle vicende della guerra. Morì infatti l'11 nov. 1692 e fu sepolto in quell'abbazia di S. Ponzio dallo smembramento della raccolta personale del conte Cesare Saluzzo di Monesiglio a metà Ottocento, in ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Milano per sollecitare un atteggiamento più favorevole dal governatore spagnolo nella guerra per la Garfagnana fra Lucca e Cesare d'Este. Morì a Lucca il 14 febbr. 1621.
Non risulta che Giuseppe e Lorenzo, sebbene fossero sempre associati, poco dopo ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] .
La fortuna economica di Filippo e Lorenzo a Napoli (Matteo morì nel 1459) costituisce un aspetto rilevante, non soltanto per la prudenza, in gran parte decodificati dal primo editore, Cesare Guasti. Dai testi emerge una straordinaria capacità di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dalla vita pubblica: visse gli ultimi anni a Palermo, dove morì l'8 ott. 1535.
Fu seppellito nella chiesa del convento e Giovanna che sposò Ercole Statella. Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] nel 1502 (l'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di Cesare Borgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto, Diarii, . tornò a Urbino era completamente ristabilita.
L'8 ag. 1490 morì di parto la sorella Maddalena: per E. fu un dolore terribile ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] estendere i Stati e trionfare de' suoi nemici; ma la pietà di Cesare, ch'ha sempre nel suo buon genio nutrito gli ulivi alla quiete dispensato il 25 luglio e rieletto il 27 dicembre, ma morì prima di partire. Tutto questo costrinse il G. a prolungare ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , con il sostegno di altri parlamentari umbri, come Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre quelle direttive di governo comuni ai fascisti ed ai liberali".
Il F. morì nella sua tenuta di San Venanzo il 2 febbr. 1926.
L'opera ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...