FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] mosaico di Palestrina (L'Egitto conquistato da Cesare ottaviano Augusto, rappresentato nel celebre mosaico di primato di Roma - poteva servire come base della dottrina neoguelfa.
Il F. morì a Roma nella notte fra il 17 e il 18 marzo 1836. Il ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] 1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimo d nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di sacerdoti morì per la sua fedeltà a Roma. I duri, reiterati interventi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] corrispondente da New York del Corriere della sera (morì l'estate del 1927: v. Carteggio ... tra Julius Caesar and his public image,London 1983, pp. 23 ss.; L. Polverini, Cesare e Augusto nell'opera storica di G. F.,in Caesar und Augustus,a cura di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...]
Appena tre anni più tardi, il 15 luglio 1406, Guglielmo morì. Non avendo avuto figli che la legassero alla corte degli Asburgo la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; Giulio Cesare Di Capua poteva impunemente fare scorrerie nella campagna ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] stati frequentati anche da Antonio Rosmini, Giulio Carcano, Cesare Correnti e Antonio Fogazzaro.
Rimasto presto orfano, del messaggio evangelico della libertà come condizione di moralità».
Morì a Venezia il 28 maggio 2004. Dopo i funerali nella ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] le paresse". Miglior stima di lui ebbe, invece, il duca Cesare di cui fu matematico e consigliere e che volle presso di pratiche di devozione e di carità; tale la sua ultimissima immagine.
Morì a Cesena il 3 ottobre 1652.
Dei suoi molti figli, oltre ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di Gesù (Milano 1948) e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio .
Lo scrittore, tuttavia, non poté di fatto usufruirne, poiché morì due mesi dopo, l’8 ottobre 1985, all’età di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sposare le tre sorelle a dei principi (Camilla a Cesare Gonzaga, Geronima a Fabrizio Gesualdo e Anna a Fabrizio Il tempo anche di una sorta di solitudine. Pio IV, lo zio papa, morì il 9 dic. 1565 e gli successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] tumultuosa, sopravvivendo alcuni anni tra lucidità e addirittura segni di pazzia. Morì il 14 dicembre del 1823, a 53 anni, in seguito al contrario, assiste al nuovo imperialismo del nuovo «Cesare», da cui pure spera che possa venire quella soluzione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] agosto del 1660). Ma le autorità civili agirono con fermezza ed assicurarono il passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B. intanto era riparato a Innsbruck, presso Ferdinando Carlo. Invano Roma si adoperò per la sua ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...