BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] nel De possest (1460 c.), e con Pietro Balbo e Ferdinando Matim de Rorritz nella Directio speculantis seu de (Audiffredi, pp. 19-20; I.G.I., 4186); i Commentarii di Giulio Cesare (Audiffredi, pp. 20-21; G.K.W., 5863); le Epistolae familiares di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] intelligenze della gioventù milanese del tempo, da Carlo Cattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista riformisti, cioè i moderati - con in testa C. Balbo -, i quali non credevano alla possibilità di una sollevazione ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] È il caso del Museo di Torcello, diretto dallo storico Cesare Augusto Levi, il quale invitò il M., presentatogli dall’abate aerea), realizzata per celebrare la trasvolata atlantica di Italo Balbo. Accanto a questa attività pubblica – che nel tempo ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ottenne un'intervista da Pio IX riferita in una famosa lettera al Balbo, che fu ampiamente diffusa (pubblicata dapprima in F. Predari, I questa opposizione non vi era l'acidità radicale d'un Cesare Cantù; vi era, invece, la collera dell'amore di ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Corriere Padano di Ferrara, fondato nel 1925 da Italo Balbo e diretto da Nello Quilici, aperto a giovani quali Bologna e il suo Murri e controfigura del nonno dello scrittore, Cesare Minerbi, presente poi nei versi de La cuginetta cattolica (in ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] , da dirigenti fascisti come Ettore Muti e Italo Balbo ai soldati della divisione paracadutisti Folgore.
Dopo la e De Chiara), e si avvaleva della consulenza di Cesare Musatti, a riprova del suo coinvolgimento nelle tematiche psicoanalitiche ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Norberto Bobbio, Ludovico Geymonat, Felice Balbo, Leone Ginzburg, Cesare Pavese. A Torino frequentò anche ; N. Ricci, Cattolici e marxismo. Filosofia e politica in A. D., Felice Balbo e Franco Rodano, Milano 2008; G.F. Lami, Introduzione a A. D., ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] il M. utilizzò tali amicizie (e altre che nel tempo riuscì a procurarsi, in particolare con i piemontesi C. Balbo, L. Cibrario, Cesare Alfieri di Sostegno) per allargare le proprie relazioni, e non solo come uomo di scienza. Così nel 1841 fu nominato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518); Gerolamo Balbo la De cladibus Italicis elegia e il De Pace inter in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] studenti delle province e nel 1877 la menzione per premi di studio Balbo-Bricco-Martini. Si laureò con il massimo dei voti il 16 William Fogg Osgood, Charles-Jean de la Vallée-Poussin e Cesare Arzelà.
Negli articoli del 1887 e del 1888 Peano affrontò ...
Leggi Tutto
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....