LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal sollecitata dal rappresentante della stessa Lega, Federico Balbo, inviò a Pavia per portare la propria adesione ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ), dall’altra gli concesse due anni e mezzo di straordinario fervore intellettuale, grazie soprattutto all’amicizia con Felice Balbo e Cesare Pavese e al sodalizio con la casa Einaudi.
Negli articoli di quegli anni la riflessione sul mondo culturale ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] e, secondo un'antica tradizione, sarebbe stata commessa da S. Balbo Bertone. La tela del duomo di Chieri non è molto leggibile ma e gradita al C. la produzione più aspramente caratterizzata di Cesare Nebbia. A questo punto non è da escludere che il ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Torino. Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo Alberto che gli commissionò una di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] , fra i suoi allievi fiorentini, del volontario Italo Balbo. Lo spostamento accademico a Messina contribuì alla preparazione di e nel 1936 Carlo Morandi a Pisa, preside del Cesare Alfieri e componente del Senato accademico fiorentino nel delicato ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] nel 1548; un altro esemplare dell'opera fu dedicato a Nicolò Balbo. Allettato dall'offerta di una onorevole posizione in patria, il C educanda nel monastero di Pogliola, 200 scudi; legava a Cesare Corvo, allievo prediletto, 500 scudi e la propria ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] saggi anonimi o firmati con pseudonimi.
Tra il 1951 e il 1952 promosse con Balbo e Cesare Pavese la rivista Cultura e realtà. Fu l’ultima iniziativa in comune con Balbo, da cui si distaccò presto con sofferenza quando questi uscì dal PCI accostandosi ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] conte dell’Impero (lo stesso anno il figlio Cesare divenne barone). Il 6 aprile 1813 fu creato -maçonnerie des Bonaparte, Paris 1982, pp. 169-170; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), Torino 1988-1990, I, pp. 28 ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] una copia manoscritta di 184 pagine in-folio conservata alla Bibl. Balbo in Torino, ora introvabile, ed alla ricca documentazione manoscritta sulla epperciò doversi tutto collocare nel potere di Cesare; il pubblico governo della Chiesa ess ere ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. L'ottica tutta "risorgimentale" di questa ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....