POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di storiografia come la Storia d’Italia di CesareBalbo. Un altro filone editoriale di notevole impegno culturale e finanziario fu il settore dei periodici, con la diffusione di ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] vi parteciparono, fra gli altri, l’abate Gaspare Gorresio, CesareBalbo, Carlo Ilarione Petitti di Roreto (che vi pubblicò nel conosciuto Montezemolo a Parigi negli anni d’esilio) e Cesare Cantù.
In questi anni Montezemolo compì frequenti viaggi in ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 4 marzo 1848, dello Statuto albertino, Pareto assunse un ruolo politico di primo piano, quando il sovrano incaricò CesareBalbo di formare il primo governo costituzionale del Piemonte.
Nominato ministro degli Esteri, egli subordinò la sua adesione a ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] 1848-49 e pubblicò Le speranze vere d’Italia (Cagliari 1851), che si richiama esplicitamente all’opera di CesareBalbo. Altre opere significative riguardarono il tema della riforma degli ordinamenti amministrativi dello Stato (La vita nuova, ossia ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] consultare i soci, di esporre la bandiera, il F. protestò violentemente e dette le dimissioni da socio del "CesareBalbo"; in seguito le ritirò, impegnandosi per l'elezione di una nuova presidenza più intransigente nei confronti del fascismo. Nel ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] la proposta avanzata da Pietro Santarosa in Consiglio comunale. Una volta emanato lo Statuto albertino fu, insieme con CesareBalbo e Cavour, membro della commissione incaricata di elaborare la legge elettorale politica.
L’elezione a deputato nella I ...
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REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] riuscì a evitare che fosse soppressa, come alcuni avrebbero desiderato. Fra i suoi allievi ebbe allora giovani come CesareBalbo e Luigi Provana, destinati a brillanti carriere nel Piemonte della Restaurazione. In tale veste, così come aveva cantato ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 3-18; G. Spadolini, Un dissidente del Risorgimento, Firenze 1962; G. Monsagrati, Dalla poesia alle riforme:il dibattito tra G. M. e CesareBalbo (1844-1847), in Rass. stor. toscana, I (1980), pp. 93-113; Id., G. M. e la genesi del Comitato latino di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] 1847.
È certo ch'egli mostrò simpatia per gli scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di CesareBalbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come C ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] 'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di CesareBalbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle 205-247), che diligentemente esamina, a partire dall'età di Cesare, le condizioni fiscali della Gallia. Lo studioso francese Edoardo Laboulay ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....