BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] per poi tornarsene solo a Milano. Di qui passò al servizio del conte C. E. Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio Filippo Amedeo ed eseguito al ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] d'occasione, nei salotti dei conti di Benevello, dei Balbo e degli Alfieri. Grazie a queste amicizie il 2 20: Vita di G. B. D., di C. di Benevello; D. Berti, Cesare Alfieri, Roma 1877, pp. 50, 172-75; G. Ottolenghi, Reminescenze della propria vita ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] a godere della stima e dell’amicizia di Ciano e di Italo Balbo e a essere considerato «un sovversivo con le mani pulite» (Artefici Mario Dal Pra, Paolo Grassi, Luigi Fossati, Cesare Musatti, Raffaele Mattioli, Rossana Rossanda, Roberto Tremelloni, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] al quale sarebbe subentrato, nel '41, Niccolò De Cesare, i quali non portarono innovazioni, ma piuttosto una burocratizzazione 9-10). Quando poi il governatore della Libia, I. Balbo, gli chiese di procedere alla colonizzazione e costruire un centro ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal sollecitata dal rappresentante della stessa Lega, Federico Balbo, inviò a Pavia per portare la propria adesione ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ), dall’altra gli concesse due anni e mezzo di straordinario fervore intellettuale, grazie soprattutto all’amicizia con Felice Balbo e Cesare Pavese e al sodalizio con la casa Einaudi.
Negli articoli di quegli anni la riflessione sul mondo culturale ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] e, secondo un'antica tradizione, sarebbe stata commessa da S. Balbo Bertone. La tela del duomo di Chieri non è molto leggibile ma e gradita al C. la produzione più aspramente caratterizzata di Cesare Nebbia. A questo punto non è da escludere che il ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Torino. Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo Alberto che gli commissionò una di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] nel 1548; un altro esemplare dell'opera fu dedicato a Nicolò Balbo. Allettato dall'offerta di una onorevole posizione in patria, il C educanda nel monastero di Pogliola, 200 scudi; legava a Cesare Corvo, allievo prediletto, 500 scudi e la propria ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] una copia manoscritta di 184 pagine in-folio conservata alla Bibl. Balbo in Torino, ora introvabile, ed alla ricca documentazione manoscritta sulla epperciò doversi tutto collocare nel potere di Cesare; il pubblico governo della Chiesa ess ere ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....