BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in A. Anzilotti, Gioberti, Firenze 1946. Per i rapporti con i gesuiti prima del '48, cfr. E. Di Carlo, Lettere inedite di C. Balbo e L. Taparelli d'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambio di lettere tra C. B. e L. Taparelli d'A., Palermo 1925 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di CesareBalbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di CesareBalbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] intellettuali vicini alla Einaudi, come Leone e Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Giaime Pintor ed Elio Vittorini, ed entrò partenza e tanto meno un punto di arrivo. Il tomismo balbiano è filtrato attraverso le letture di Gilson, Horváth, Marin-Sola ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] qualche incarico (quale rivestiva nel contempo a Firenze, donde una diuturna benché spesso discorde amicizia, il piemontese CesareBalbo) nell'amministrazione francese. Ma anche si astenne dal brigare il favore dei salotti e dei letterati, né senza ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , C. A. di Savoia e Francesco IV d'Austria d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a CesareBalbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1920, pp. 505-31; F. Patetta, Lettore ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] costituzionale romano: il primo volume, scritto in brevissimo tempo, uscì nel giugno del '50 a Firenze con una lettera dedicatoria a CesareBalbo; a fine anno usciva, presso Le Monnier, il secondo volume; nel luglio '51 il terzo e nel dicembre '52 il ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del momento, come Il Primato morale e civile degli italiani (1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di CesareBalbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimo d’Azeglio.
Nel conclave, aperto la sera del 14 giugno 1846 dopo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] liquidazione del debito pubblico della Toscana, e partì così per l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese CesareBalbo. Il B., che il 26 apr. 1808 aveva sposato la marchesa Artemisia Negrone destinata a brillare per le sue molte ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] d'Italia (con osservazioni ora penetranti ora superficiali), non senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a CesareBalbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra l'altro del cicisbeismo) egli fosse andato troppo oltre per ché ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] sante cose, la donna e la patria" (p. 4); inoltre, a sfondo autobiografico, in due volumi, Scipione. Memorie, Firenze 1843, lodato da CesareBalbo (F. Bosio, p. 61).
Ma nella molteplice attività editoriale ciò che lo mise più in luce a Firenze fu la ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....