CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. L'ottica tutta "risorgimentale" di questa ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] successo, al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, un suo primo lavoro: Cesare al Rubicone, gran scena e aria per baritono e cori su Corno d'oro o Un'avventura nel serraglio (Torino, teatro Balbo, 30 ag. 1876, e Barcellona); David (libretto proprio, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e nel 1733 di quello ducale di Ventignano. Il nonno del D., Cesare, duca di Ventignano (1776-1860), uomo di approfondita e varia cultura del Gioberti, suo nume tutelare in politica insieme con il Balbo delle Speranze d'Italia, e, come per molti altri ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] i suoi iscritti molti esponenti di primo piano del movimento fascista (fra gli altri Italo Balbo, Giuseppe Bottai, Roberto Farinacci, Giacomo Acerbo, Michele Terzaghi, Cesare Rossi ecc.) e svolse un ruolo non irrilevante nella sua ascesa al potere e ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] annoverato, insieme con Girolamo Lagomarsini e Giulio Cesare Cordara, tra i maggiori prosatori latini del , Torino 1856, p. 139; G. Negroni, Lettere di G. L. Bogino, di P. Balbo e del conte Perrone a G. F., in Misc. di storia ital., XXI (1883), pp. ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] ) indicò Perrone Compagni tra i luogotenenti da lui «inventati dal nulla», come una specie di ras locale accomunato ai Balbo, Farinacci, Grandi, Baroncini, che gli misero i bastoni tra le ruote avversando nel 1921 il cosiddetto patto di pacificazione ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del commento la scuola classica in Casalmonferrato. Appunti stor., in Annali del R. liceo-ginnasio Balbo in Casale Monferrato, 1923-24, pp. 17 s.; G. Vinay, L ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] e a G. B. Niccolini, fu invece criticato da C. Balbo e C. Troya. Anche un suo nuovo romanzo storico, la Monti. a cura di A. Bertoldi, ad Indicem; N. Castagna, G. di Cesare. Ricreazioni letterarie, in La Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 204-28; ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] "un insieme di prosa, musica, canto, ballo e luce di bengala", come scrisse il Costetti, messo in scena da Cesare Marchi al Balbo, un teatro diurno di Torino. La corda del patriottismo era allora evidentemente facile da far vibrare e riusciva anche a ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] scarso, ma l'opera venne accolta bene".
Altre opere dei compositore sono Atal-Kar su libretto di E. Golisciani (Torino, teatro Balbo, 14 dic. 1900), Il figlio delle selve e Pasquino tratto da Pane altrui di I. S. Turgenev che però non furono ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....