GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dei santi Padri della Chiesa antica, o quella di Lorenzo Surio, fino alle ricerche documentarie e archeologiche di CesareBaronio. La scelta monografica del G., e nuovamente attraverso l'adozione del volgare, poteva poi rivelarsi funzionale tanto a ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...]
Risalgono a quegli anni la disputa contro il calvinista Samuel Basnage, che aveva attaccato l’opera di CesareBaronio (difesa da Orsi nella Dissertatio apologetica pro sanctarum Perpetuae, Felicitatis et sociorum martyrum orthodoxia..., Firenze 1728 ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] : i Due discorsi sopra la libertà ecclesiastica di Giovanni Simone Sardi (G.B. Leoni), una pasquinata, un trattato di CesareBaronio con la replica di Giovanni Marsilio. Nell’occasione il M. portava con sé anche altri libri proibiti, stampati in ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] a partire dalle correnti umanistiche, in Studia Borromaica, 2011, vol. 25, pp. 171-210, passim; S. Andretta, CesareBaronio e Venezia, in CesareBaronio tra santità e scrittura storica, a cura di G.A. Guazzelli - R. Michetti - F. Scorza Barcellona ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] santità e del culto dei santi: la scienza agiografica. I frutti maggiori di questo impegno furono il Martirologio romano di CesareBaronio, pubblicato una prima volta nel 1584 e di nuovo nel 1586, gli Acta Sanctorum pubblicati a partire dal 1643 a ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] Romae adfuerunt, ac typis aliquid evulgarunt, Romae 1633, pp. 22 s.; A. Mercati, Per la storia della biblioteca apostolica, bibliotecario CesareBaronio, in Id., Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 206, 211-213, 231, 240, 262-264, 271-274 ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] a Picchi, a Damiani e a Virgilio Nucci (Scorza, 1980, pp. 24 s.). Fu parte del seguito papale anche il cardinale CesareBaronio, grazie al quale Viviani poté riprendere la via di Roma, dove era presente già nell’anno giubilare del 1600. In quell’anno ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] l’ambiente oratoriano, forse per il tramite del cardinale Ottavio Parravicino, già allievo di s. Filippo Neri e di CesareBaronio, nonché amico di padre Antonio Talpa, superiore dell’Ordine a Napoli.
Nell’aprile 1598 Olgiati fu incaricato dal viceré ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] da concessioni di alcun tipo, pur essendo sofferente di podagra. Coltivò rapporti anche con altri porporati (CesareBaronio, Roberto Bellarmino, Andrea d'Austria, Scipione Borghese, Alessandro Peretti, Ascanio Colonna).
Ritornato in patria non prima ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] , fu un momento di particolare attività per Nani che avvicinò numerosissimi cardinali, tra cui Roberto Bellarmino e CesareBaronio, nel tentativo di ricomporre il dissidio con un pontefice, ormai infuriato, che riteneva falsi «scartafacci» (Sarpi ...
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