Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] ai martiri e di esaltarne il coraggio sotto le torture. Testo fondamentale di riferimento è il Martyrologium romanum di CesareBaronio, nel quale, come ha scritto Émile Mâle, autore del primo e fondamentale studio sull’argomento (1935), “per la prima ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] . 374-84) e si interessò di storia giuridica meridionale (A proposito dellacontroversia sulla Legazia apostolica in Sicilia, in Per CesareBaronio. Scritti vari nelterzo centenario della sua morte, Roma 1911, pp. 323-329; poi in Nuovi studi, pp. 340 ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] successivi.
Platina può essere considerato il più importante precursore di storici della Chiesa come Onofrio Panvinio e CesareBaronio, che lo superarono di gran lunga nella critica filologica delle fonti. In ambito cattolico le Vitae pontificum ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] di s. Gennaro.
Imperniate intorno a un criterio annalistico-compilativo, sul modello degli Annales ecclesiastici di CesareBaronio, sono invece alcune opere di erudizione ecclesiastica e di storia locale: la Cronologia dei vescovi ed arcivescovi ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] S. G. L., fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio, Roma 1938; F. Ferraironi, S. G. L. e Propaganda Fide, Roma 1938; Id., CesareBaronio e l'Ordine della Madre di Dio, Roma 1940; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1958, pp. 436-438; V ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] fosse stato monaco a Cluny, ma tale congettura si fonda esclusivamente su una supposizione dell’erudito cinquecentesco CesareBaronio, non confermata da fonti coeve.
È probabile che il monaco borgognone, tramite il vincolo stretto con Brunone ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] sempre seguito la carriera ecclesiastica. Riprese a studiare, appassionandosi della storia ecclesiastica dalle opere di CesareBaronio. Subito cercò una collocazione autonoma, all’interno degli schieramenti fazionari, equidistante fra Boncompagni e ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] e per lo stesso Pamphili al concistoro successivo. Il 5 giugno 1596 furono effettivamente promossi al cardinalato Tarugi e CesareBaronio, ma Pamphili dovette attendere ancora il concistoro del 1599 e quello del 1603. Nel frattempo i suoi interessi ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] del Breviario romano, i cui lavori si protrassero fino al 1602. La commissione era presieduta dal cardinale CesareBaronio e formata inoltre dai cardinali Roberto Bellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] -1749) si rifiuta di vedere un’indiscutibile provvidenzialità nel trionfo carolingio sui Longobardi (come, per es., aveva fatto CesareBaronio), indicando anzi la precarietà del dominio franco:
Si dee notare per tempo che cadde bensì il re Desiderio ...
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