MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] e definitiva versione del 1612.
Fu apprezzato confessore ed ebbe tra i suoi penitenti il confratello, poi cardinale, CesareBaronio e il cardinale Federico Borromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] dieci giorni più tardi e rimase a Ferrara fino al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di CesareBaronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote del pontefice, Margherita Aldobrandini, prossima sposa del duca di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] lavori di revisione della Bibbia, il C. fu nominato cardinale protettore della Biblioteca Vaticana, succedendo a CesareBaronio.
Era un momento particolarmente delicato per il grande complesso bibliografico, perché si stava compiendo il trasferimento ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] . Prints and the Privilegio in Sixteenth-century Venice and Rome, Boston 2004, pp. 209, 212, 293-295; G. Finocchiaro, CesareBaronio e la tipografia dell’Oratorio. Impresa e ideologia, Firenze 2005, p. 68; V. Cox, Women’s writing in Italy, 1450 ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Rome au XVII, Montpellier 1980, ad Indicem;A. Zuccari, La politica culturale dell'oratorio romano nelle imprese artistiche promosse da CesareBaronio, in Storia dell'arte, 1981, n. 42, pp. 186, 189; S. Pressouyre, N. C.: recherches sur la sculpture à ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] ora deperdito, non ne indicò il nome, riferendosi semplicemente a un "auctor aequaevus". Ma un anno più tardi CesareBaronio inserì nei suoi Annales ecclesiastici l'informazione, tratta dal cod. Casinensis 145 (Montecassino, Archivio della Badia, sec ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] 1837, pp. 139-141; G. Amati, Bibliografia romana, Roma 1880, pp. 129 s.; G. Calenzio, La vita e scritti del cardinale CesareBaronio, Roma 1907, pp. 299-307, 647-649 passim; L. Ponelle - L. Bordet, San Filippo Neri e la società romana del suo tempo ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] e di polemica teologico-politica. L'8 marzo 1582 un decreto della Congregazione incaricava il B. di aiutare CesareBaronio nella revisione degli Annales ecclesiastici, alla cui redazione il cardinale attendeva fin dal 1566 secondo un piano di lavoro ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, CesareBaronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici delle correzioni del Martirologio, tra i quali C. Baronio, con cui il L. intensificò l'amicizia. ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dotti et illustri in materia di studio e d'erudizione sacra e profana); i) lettera autografa in latino al cardinale CesareBaronio, Bibl. Apost. Vat., Chigiani, L. III, 59, ff. 126-127.
Nella Bibl. Laurenziana di Firenze esiste inoltre una traduzione ...
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