IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] modesta attività letteraria. Decisivo per l'I. fu l'incontro con Giulia Beccaria, avvenuto nel salotto di una sorella di lui verso il 1789.
Figlia primogenita del già celebre marchese Cesare e della sua prima moglie, Teresa de Blasco, Giulia era nata ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ad Arcore.
Degli otto figli, il primogenito Cesare (1755-1820) fu ammesso nel 1779 al lombardo, LVII (1930), pp. 483-487; Id., La giovinezza di Parini, Verri e Beccaria con scritti, documenti eritratti inediti, Milano 1933, pp. 68, 70, 77, 84, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] già nata nel gennaio del 1451 e morta prima del 1476; Cesare, di poco più giovane, nell'agosto 1467 studiava con un si veda quanto si legge in calce all'Accusatio contro Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta di Maometto II qui citato saranno ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] lo pseudonimo di Vinto.
Fondata nel 1570 dal principe Giulio Cesare Colonna durante il periodo trascorso in città per gli studi, ; S. Guazzi, La ghirlanda della contessa Angela Bianca Beccaria. Contesta di madrigali di diversi autori, raccolti, et ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] . XVI, aveva nello stesso anno istituito in quella città la prima cattedra di "lingua toscana"; a quell'insegnamento, per sollecitazione di Cesare d'Este, chiamò il B ., il quale fu il primo, dopo la riforma dello Studio di Siena del 1589, a recitare ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] della principessa Margherita di Savoia e delle sue sorelle. Anche Cesare (1583-1616 circa), dopo un lungo periodo di studio negli , pp. 7 s.; La ghirlanda della contessaAngela Bianca Beccaria. Contesta di madrigali di diversi autori, raccolti, et ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] i Beccaria d’Arena, e da Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile si aggiunse quella per l’antropologia criminale di Cesare Lombroso.
Per problemi economici, nel febbraio 1877 ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] luce la figlia Luigia (la quale sposerà nel 1836 Cesare Balbo, alle sue seconde nozze). Il 15 maggio 1787 della lingua, Palermo 1978, pp. 285-288, 335-338; G.L. Beccaria, Italiano al bivio. Lingua e cultura in Piemonte tra Sette e Ottocento, in ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] ). Da buon letterato il B., appena può, non manca di far sfoggio della propria erudizione classica con citazioni e rimandi a Cesare, Plinio o Tacito.
Il B. alterna la sua relazione con un buon numero di sonetti, ventisei per l'esattezza, condotti con ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ", ma soprattutto ricorrendo ben spesso al Rousseau, che sembra conoscere assai bene, e ancora lodando il Parini e il Beccaria come gli autentici "saggi" di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...