Sforza, Francesco I
Antonio Menniti Ippolito
Nato a San Miniato (Firenze) il 23 luglio 1401 dalla relazione tra il condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza, e Lucia di Torsciano, nel 1412 il [...] figli, per fuggire i disagi delle armi, tornarono da duchi a essere privati. Nel cap. vii (§ 5) viene contrapposto a CesareBorgia: se i successi di questi erano legati alla «fortuna» del padre pontefice, alla cui morte seguì la disgrazia, S., «per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] si stima che mancando o il soggetto all’anima o l’anima al soggetto, l’impresa non riesca perfetta. Verbi gratia, CesareBorgia, Duca di Valentinois usò un’anima senza corpo, dicendo Aut Caesar aut nihil, volendo dire che si voleva cavar la maschera ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] da parte di papa Alessandro VI e l’assedio di Camerino a opera delle truppe comandate dal figlio di questi, CesareBorgia detto il Valentino, nel 1502 Battista fu costretta a una precipitosa fuga dalla città, conclusasi ad Atri dove, dopo esser ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] Bèatrix".
Ha quindi inizio quella parte della vita del C., che in varia misura può dirsi essersi svolta all'ombra di CesareBorgia; o che il C. entrasse subito - quando già non fosse - al suo servizio e lo seguisse prima in Francia (ottobre 1498 ...
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Bologna
Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché [...] agosto 1500, LCSG, 1° t., pp. 447-49).
Le relazioni tra Firenze e i Bentivoglio si rinsaldarono nuovamente allorché CesareBorgia scatenò la propria offensiva in Romagna, nell’autunno 1500.
L’impresa fu realizzata con il consenso di Luigi XII, mentre ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] del Regno di N. emerge con chiarezza nei complessi passaggi che delineano la progressiva realizzazione dei progetti di CesareBorgia: volendosi liberare dal «respetto del re di Francia», il Valentino «cominciò per questo a [...] vacillare con Francia ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] . Il dittico III 55 contiene una critica esplicita al noto capitolo dei Discorsi (I 27) e la dedica IV 11 condanna apertamente CesareBorgia: il Principe non è citato, ma è presente sotto traccia. Questi due brani (III 55 e IV 11) sono necessari per ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] , 13, 48-50, 54 s.; B. Feliciangeli, Sull’acquisto di Pesaro fatto da CesareBorgia, Camerino 1900, ad ind.; Id., Un episodio di nepotismo borgiano. Il matrimonio di Lucrezia Borgia con G. S., signore di Pesaro, Torino-Roma 1901; A. Luzio, Isabella d ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] traccia della traduzione dei De tuenda sanitate praecepta di Plutarco dedicata ad Alessandro VI, che Valgulio, nella citata dedica a CesareBorgia, dice di aver portato a termine dopo la morte di Sinibaldi.
Non è provato che al suo ritorno in area ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] (p. 241), spettò a M. e a Francesco Soderini, in missione a Urbino, chiedere conto a CesareBorgia dell’invasione militare e dell’insurrezione di Arezzo. Cesare rispose nella maniera doppia e simulatrice che gli era consueta. Da un lato, il 26 giugno ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...