Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] la già affermata diva Maria Jacobini, impostasi al pubblico qualche anno prima per l’interpretazione di Sancha d’Aragona in CesareBorgia: lo stesso Oxilia avrebbe poi diretto anche le dive Lyda Borelli e Francesca Bertini)32. Ma non solo. Il 1913 ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] Discorsi I ix 7: «conviene bene che, accusandolo il fatto, lo effetto lo scusi» – M. giustifica la crudeltà di CesareBorgia che «aveva racconcia la Romagna, unitola, ridottola in pace e in fede», mostrandosi, facendo ciò, «molto più pietoso che ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] De natura Gallorum (incrementate nel 1503).
L’occupazione francese di Milano aveva aperto la strada, fra l’altro, alla campagna di CesareBorgia in Romagna: dalla conquista di Imola, 27 novembre 1499, a quella di Faenza, 25 aprile 1501, dopo la quale ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] iniziarono dopo il 20 ag. 1501 e furono probabilmente compiuti quando, tra l'11 e il 16 maggio 1503, il papa e CesareBorgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da Marchini (1942, pp. 95 s.), aveva attribuito l'opera a ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] (e quale egli stesso ben conosceva ed annotava, in altra sede), sino ai confini del mito, la figura di un CesareBorgia, c'è lo stesso abbandono alla fantasia creatrice che gli farà sbozzare nei Discorsi. con pochi fortissimi tratti di esaltazione o ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con CesareBorgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. Quindi si reca a Foggia. Qui s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] con frequenti interruzioni per dei viaggi, anche lunghi: per es., in Romagna, in qualità di ingegnere militare al seguito di CesareBorgia (1502), a Piombino e infine a Milano, dove risiedette di nuovo in pianta stabile dal 1508-1509 al 1513, quando ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] giudicava meno meritorie di lui. Nella sua frustrazione egli divenne incauto fino al punto di stringere amicizia con personaggi vicini al cardinale spagnolo CesareBorgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. Quando il cardinale ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] del 15° secolo, allineava anche effettivi di leva (cernite), mentre Caterina Sforza (signora di Forlì e Imola) e CesareBorgia disponevano di un esercito permanente, oltreché di proprie milizie mobili. In Francia già nel 1439 Carlo VII stabilì che a ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] : Ser Ciappelletto di Giovanni Boccaccio, Iago nell’Othello di William Shakespeare, o, per passare alla storia, CesareBorgia.
Compiuta la ricognizione delle quattro forme spirituali, estetica, logica, economica ed etica, approfondite nel decennio ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...