Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] suoi avversari per nuocergli –, e lo aggiornano anche, quando la missione si svolge lontano dall’Italia, sulle mosse di CesareBorgia, dell’imperatore o del re Spagna, e sull’organizzazione della milizia fiorentina. Sebbene nessuna missiva di M. ai ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] la sua parabola storica vincente, tutt’insieme virtuosa e fortunata, avrebbero ben potuto farne un esempio di principe civile. CesareBorgia invece, come si sa, viene ripreso come esempio da seguire senza sfumatura nel cap. xvii, ossia nel passo del ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ); Poema de pace, ibid., G. Benedetti, 1503: in esametri, composto per la pace stipulata tra Giovanni Bentivoglio e CesareBorgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, 1504: poemetto in esametri concepito come lettura introduttiva ai Punica ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di una pensione spagnola a vita di mille ducati d'oro annui. All'inizio del 1507 garantì per conto di Massimiliano a CesareBorgia, che desiderava entrare al suo servizio, di non essere abbandonato alla mercé del re d'Aragona nel caso che il re dei ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] si fermò per circa due mesi, tenendo costantemente informato il Senato sui rapporti che intercorrevano tra il sovrano e CesareBorgia, odiatissimo dai Francesi che pur fingevano di appoggiarlo: il 30 ottobre lo stesso cardinale di Rouen gli confessò ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] una volta accanto al Pitigliano, delle opere di rafforzamento della rocca di Asola e a cercare di rintuzzare le mene di CesareBorgia, il quale mirava a colpire sin lassù i superstiti delle fazioni orsina e colonnese, che avevano trovato scampo nelle ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] però si rivelano incapaci di riportare l’ordine, al quale dovranno provvedere le truppe francesi. La ribellione dei luogotenenti contro CesareBorgia dà un attimo di tregua a Firenze, ma la vittoria e la cattura dei ribelli a Senigallia alla fine del ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] , e non prese parte a una nuova, inefficace ribellione medicea. Alla fine del 1502 intervenne nell’assedio di Imola insieme con CesareBorgia, e poi si stabilì presso il duca di Urbino, Guidubaldo I da Montefeltro.
La morte di Piero de’ Medici, nel ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Maria nel Regno di Napoli, nel castello che i Caetani possedevano a Monteroduni, dove nel 1502 fu ucciso da un sicario inviato da CesareBorgia. Il C. riparò alla corte di Mantova, mentire la madre e la moglie rimasero a Roma, prive di mezzi, ma ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] .
In realtà, Guidubaldo era impotente e la stessa E. nel 1502 (l'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di CesareBorgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, col. 568).
Dall'aprile al giugno 1488 E. e Guidubaldo ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...