PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , fu liberato per opera dello zio Anton Maria, dietro il riscatto di 2500 ducati. Nel 1501 era al servizio di CesareBorgia, sostenendo nel contempo le proprie ragioni su Concordia, che alla morte di Anton Maria era stata occupata dal fratello Giovan ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] maestro di grammatica (Roma, Biblioteca Angelica, 1351, cc. 1v-107v). Alla fine degli anni Ottanta era comunque professore privato di CesareBorgia, allievo cui dedicὸ, sulla suggestione dell’amico Sperandeu Spanyol, canonico di Mallorca e tutore di ...
Leggi Tutto
LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] (Biblioteca Medicea Laurenziana, Antinori, 158) con l'annotazione a margine "Questa canzone era la favorita del duca Valentino", ovvero CesareBorgia, che venne esiliato in Spagna da Giulio II nel 1504; il manoscritto, compilato tra il 1507 e il 1508 ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] di letame dove avevano cercato riparo dal freddo. Erano anche gli anni delle scorrerie di Vitellozzo Vitelli e di CesareBorgia, il duca Valentino. Apertamente critico è il giudizio che il L. dà della strategia politica dei suoi governanti quando ...
Leggi Tutto
SODERINI, Giovan Vettorio (Giovanvettorio, Giovanni Vittorio). – Nacque il 29 luglio 1460 a Firenze, nel quartiere Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso Soderini e da Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] 1503: tra le svariate questioni affrontate vi furono la stipula di una nuova lega con il papa, i rapporti con CesareBorgia che minacciava nella sua politica espansiva anche Firenze, la riconquista di Pisa. Rivestì l’ufficio dei Dieci di libertà e ...
Leggi Tutto
patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] onoriamo, e prepariamoci a essere tali che noi la possiamo difendere.
E ci si dovrà chiedere se alle origini del fallimento di CesareBorgia non sia stato appunto il fatto che il figlio del pontefice era un uomo senza p., il quale poi non riuscì, o ...
Leggi Tutto
VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] la république des lettres, VIII, Paris 1772, p. 360; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di CesareBorgia, Cesena 1890, pp. 387-404; J. Burchardus, Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII ad annum MDVI, a cura di E. Celani, in ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] ad alcuno dei suoi nipoti di esercitare un'influenza paragonabile a quella esercitata da un Girolamo Riario con Sisto IV o da un CesareBorgia con Alessandro VI, il G. ebbe comunque a Roma un ruolo di primo piano. Lo si può riconoscere nelle dignità ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. CesareBorgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se Faenza era fedele al M., la ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] del 1499, tuttavia, inviò a Firenze il bambino. Il M. cercò di aiutare la cognata che stava affrontando l’offensiva di CesareBorgia contro i suoi domini in Romagna e la accolse nella propria casa quando, nel luglio 1501, si rifugiò a Firenze. Pochi ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...