FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] et nove" G. F., in Romagna arte e storia, VII (1987), 21, pp. 23-42; P. G. Fabbri, Ilgoverno e la caduta di CesareBorgia a Cesena (1500-1504) nella cronaca G. F., in Nuova Riv. storica, LXXII (1988), pp. 341-388; Id., Giulio II a Cesena, in ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] l'iscrizione del verso "Hoc Fulgenti Fortunae dicatis" sembrerebbe alludere alla conquista di Urbino a opera di CesareBorgia del 1502; mentre il motto della seconda "Castis cineribus" potrebbe riferirsi alla morte della stessa protagonista, avvenuta ...
Leggi Tutto
FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] erigere sulla rocca di Forlì un monumento bronzeo del F., che nel 1501 sarebbe stato distrutto dalle truppe vincitrici di CesareBorgia. Un ritratto del F., insieme con quelli di Girolamo, Caterina e Ottaviano Riario, si trova nella cappella di S ...
Leggi Tutto
Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] prestata, come mai fino ad allora, ai Decennali, nei quali M. mostra di avversare, in nome della libertà, l’operato di CesareBorgia e di Alessandro VI suo padre; applicando per la prima volta «a un autore moderno e controverso» il «metodo dei loci ...
Leggi Tutto
Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] Funesta per la dinastia da V. è la salita al soglio pontificio di Alessandro VI, ma soprattutto lo sono le mire di suo figlio CesareBorgia, il duca Valentino, tese alla costituzione di un proprio Stato, in special modo a spese delle terre pontificie ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] fece la conoscenza di Francesco Uberti (L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di CesareBorgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano in qualità di insegnante di grammatica nonché di editore ...
Leggi Tutto
DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] , Venetiis 1573, I, p. 88; l'Orazione di F. Dolfi bolognese per la difesa della patria contro Alessandro VI e CesareBorgia, a cura di V. Giusti, Bologna 1900; alcuni estratti delle lettere a Francesco Gonzaga in P. Stoppelli, Facezie oscene inedite ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] anno a Milano per onorare l'ingresso del re di Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di CesareBorgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. richiese in quell'anno licenza al Gonzaga per mettersi a ...
Leggi Tutto
Borbone, Carlo di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato il 17 febbraio 1490 dal matrimonio di Chiara Gonzaga, figlia del marchese di Mantova, con Gilbert de Montpensier, Carlo di Borbone è [...] (M. a Francesco Vettori, 18 apr. 1527, in Lettere, pp. 461-62).
A differenza di Luigi XII, Giulio II o CesareBorgia, Carlo di Borbone non diventa mai per M. un protagonista sufficientemente esemplare da portare a una creazione concettuale e testuale ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] che Albertino Boschetti condusse al servizio del signore di Bologna Giovanni Bentivoglio, minacciato dai disegni di espansione di CesareBorgia. Il 30 ag. 1505 sottoscrisse a Mirandola un trattato di matrimonio con Susanna Pico, figlia naturale del ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...