BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] ad Urbino (il cui possesso gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che CesareBorgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con CesareBorgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben fornito. Il C. aveva entrature nei più intimi recessi dello ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] subito affrontare: in primo luogo allontanare con urgenza i Veneziani dalla Romagna, dopo la dissoluzione del dominio di CesareBorgia, e riaffermare la sovranità della Chiesa nei territori ancora non assoggettati a Venezia. Inviato dal papa, il 27 ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] del Petrucci e ostacolo alle sue mire.
Nell'ottobre del 1502 il G. rappresentò Pandolfo Petrucci nella lega stipulata a Magione contro CesareBorgia e poco dopo si recò con Paolo Orsini a Imola, dove fu conclusa la pace. Il 23 luglio 1506 incontrò l ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] erano stati esiliati dal territorio perugino.
Il 9 ott. 1502, di fronte al pericolo costituito della politica di CesareBorgia, il B., il cugino Giampaolo, Ermes Bentivoglio, Vitellozzo Vitelli ed un rappresentante di Pandolfo Petrucci, signore di ...
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FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] romane. Note e bibliografia, Arezzo 1941, pp. 18 s.; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, ad Ind.; G. Sacerdoti, CesareBorgia. La sua vita, la sua famiglia, i suoi tempi, Milano 1950, ad Ind.; J. Delumeau, Vie économique et social de ...
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SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] concorrenti, anche se momentaneamente pacificati.
Dal novembre 1499, quando Caterina Sforza fu costretta a cedere Imola e Forlì a CesareBorgia, fino all’agosto 1503 – quando il ducato romagnolo del Valentino si dissolse con la morte del padre, papa ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] i più si lega ai contatti, di non grande rilievo in verità, che con lui ebbe il Machiavelli, nonché all'impresa di CesareBorgia.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., X, tav. II (lo dice morto, nel 1511); A. Cesaretti, Istoria del princip. di ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di CesareBorgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà. Il M. si ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] : infatti i documenti definiscono il D. "familiarem et continuum cornmensalem papae", nonché segretario dei di lui figlio CesareBorgia, allora cardinale diacono del titolo di S. Maria Nuova. Fin d'allora probabilmente egli rivestì nella Curia ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...