RANUZZI
Massimo Giansante
– Famiglia senatoria bolognese di origini popolari, attiva già nel XIII secolo nel commercio alimentare e nell’artigianato del cuoio, ascesa in età moderna a posizioni di assoluto [...] del massacro dei Marescotti, già alleati dei Bentivoglio, ma poi sospettati di tramare ai loro danni a vantaggio di CesareBorgia (Ghirardacci, 1669, III, 1, p. 305). Questa lunga fedeltà costò a Battista e al figlio Francesco l’esilio nel ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] Bologna. Riconciliatosi con il Moro grazie ai buoni uffici del cardinale Raffaele Riario nel 1498, caduta Imola nelle mani di CesareBorgia (27 nov. 1499) e quindi annessa ufficialmente agli Stati della Chiesa nel dicembre del 1503, il B. fu nominato ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] una di Venere e l'altra di Cupido, appartenute già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da CesareBorgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de ...
Leggi Tutto
RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] dichiarato ribelle ed esiliato insieme con la madre, i fratelli e i figli. Mentre Girolamo passò poi al servizio del duca CesareBorgia, il resto della famiglia si stabilì a Prato (Luzzati, 1973, pp. 34-36), dove nel 1512 Giovan Battista, fratello di ...
Leggi Tutto
GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] tra Siena e i Vitelli.
Il 26 giugno 1502, insieme con l'ambasciatore di Siena Pepo della Corvaia, raggiunse a Urbino CesareBorgia, che trattava con N. Machiavelli e F. Soderini ai quali voleva imporre un'alleanza sfavorevole a Firenze, sfruttando l ...
Leggi Tutto
VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] il Bello (25 settembre 1506) e di lì a poco, con lettera spedita il 17 novembre, raccontava l’evasione del Valentino (CesareBorgia) dal castello della Mota a Medina del Campo, «el qual se callò per una corda da i merli; et havia intelligentia di ...
Leggi Tutto
RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] in Romagna e Toscana al soldo di diversi signori: gli Aragonesi, Venezia, il signore di Bologna Giovanni II Bentivoglio, CesareBorgia, i Malatesta e i Riario.
Nel 1504 entrò stabilmente al servizio dello Stato della Chiesa e partecipò a diverse ...
Leggi Tutto
DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] era stato condannato nel giugno del 1492; nello stesso anno 1497 faceva parte dell'assemblea radunata per il rientro di CesareBorgia da Napoli, dove si era recato ad incoronare Federico, figlio di Ferdinando I d'Aragona il Bastardo (26 giugno). L ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] Imola già manfrediana e nipote di Sisto IV, e la stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di CesareBorgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione sempre più appetita dai poteri maggiori a causa della sua importanza strategica ...
Leggi Tutto
Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] servì i francesi nella guerra del Regno, e finì prigioniero degli aragonesi-napoletani per qualche mese. Nel 1500 passò a militare per CesareBorgia (cfr. la lettera dei Signori a M., 11 ott. 1500, LCSG, 1° t., p. 495) ed ebbe un ruolo notevole nella ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...