Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Lazio e del Patrimonio, per ripartirli fra i membri della famiglia Borgia, e favorendo con ogni mezzo, anche a costo di vitali Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza un ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] resto chiara in tutti i particolari, l'incendio appiccato da Cesare alla sua flotta nel 47 a. C. avrebbe raggiunto anche come sede i decorosi locali sottostanti all'appartamento Borgia, dividendola in una grande sezione di pubblica consultazione ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] disposte in modo da rafforzare il contenuto drammatico dell'azione: Cesare fugge in un paesaggio che non ha niente di reale, e dell'Ambrosio la Battaglia di Lepanto, Beatrice Cenci, Lucrezia Borgia, il Sacco di Roma, Messalina, sono i temi presi a ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] IV), al primo piano le stanze che poi servirono ai Borgia per il loro appartamento, al secondo un'altra fuga di Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, in Per Cesare Baronio: scritti varî nel terzo centenario della sua morte, Perugia ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Rinascimento dovrà molto indugiarsi sugli alberghi tenuti anche da personaggi assai noti, quali la Vannozza Catanei, madre di Cesare e di Lucrezia Borgia, che gestì una locanda presso Tordinona ed altra nella piazza di Campo di Fiori, dove è ancora ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] (cappella Baglioni in Santa Maria di Spello, appartamento Borgia in Vaticano, biblioteca del duomo di Siena) nella affreschi a Roma, Treviso, Padova, Jacowar) e il senese Cesare Maccari, autore della decorazione della cupola, e di cui son ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] dopo la guerra perugina si rifugia il vecchio generale di Cesare Munazio Planco. Poche notizie abbiamo di Spoleto durante l Giuliano della Rovere; nel 1499 ebbe per reggente Lucrezia Borgia. Notiamo ancora una guerricciola fra Spoleto e Terni a causa ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] di 450 kmq., compreso il Castellum. Dopo la morte di Cesare, favorì i tirannicidi e per questo poi i triumviri vi dedussero e a un gonfaloniere di giustizia quello amministrativo. Caduto il Borgia, la città rimase alle dipendenze dei papi fino al ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] Tra i pittori che trassero motivi dai geroglifici furono il Pinturicchio (Stanze Borgia), Leonardo (varî schizzi), il Mantegna (Trionfi di Cesare), Giovanni Bellini (allegorie), il Dürer (Ehrenpforte dell'imperatore Massimiliano).
Oltre i geroglifici ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] trovare menzione di ventagli apprestati da orafi (inventario di Lucrezia Borgia, 1526: ventaglio di un maestro Alfonso). A Venezia in anche di altre città in opere come quelle di Cesare Vecellio e di Giacomo Franco, e attraverso ritratti specialmente ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...