SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] ore prima dell'arrivo di 300 cavalieri toscani mandati a catturarlo. Sutri fu, in seguito, compresa nello stato di CesareBorgia.
Bibl.: Ruga, Descrizione dell'Anfiteatro sutrino, in Giornale arcadico, 1821; P. Biondi, Memorie storiche di Sabazia e ...
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SAVIGNANO sul Rubicone (fino al 1933 Savignano di Romagna; A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Augusto CAMPANA
Piccola città di Romagna (prov. di Forlì), posta sulla Via Emilia a 33 km. da [...] . Fu allora unito al vicariato di Santarcangelo, ma per lo più appartenne ai Malatesta di Rimini. Ai primi del Cinquecento, dopo CesareBorgia, fu tenuto dai Veneziani, e più tardi la Chiesa lo diede in feudo ai Rangoni (1522-78), non senza vivaci ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] , il Gran Capitano tornò a Napoli a organizzarvi il nuovo regno. Fu in quel momento che arrivò nella città CesareBorgia. Gonzalo dapprima lo ricevette con onore, indi, col pretesto che ordisse novità dannose all'Italia, lo fece prigioniero e ...
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Paese presso la spiaggia adriatica, nella provincia di Forlì, a 4 m. s. m., con 3183 abitanti. Un canale lungo 1 km. e largo 20 m. lo taglia in due parti: su di esso è gettato un ponte caratteristico. [...] alla Chiesa. Fece poi parte del governo di Cesena fino ai primi del sec. XIX. Nel 1501 un ingegnere di CesareBorgia, a torto identificato con Leonardo da Vinci, voleva condurre il canale navigabile sino a Cesena; il 6 settembre dell'anno seguente ...
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Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] e si distinse per notevoli doti militari, combattendo contro CesareBorgia a Urbino, contro Giovanni Bentivoglio a Bologna (togliendogli la signoria della città per ordine di Giulio II) e infine contro i Francesi nelle guerre della Lega di Cambrai e ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] a partecipare alla congiura della Magione. Tentò poi di riavere il favore del duca Valentino ricuperandogli Senigallia; ma CesareBorgia, come narra Machiavelli nella sua Descrizione, lo fece strangolare a tradimento con Vitellozzo Vitelli e altri. ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] generò Giovanni dalle Bande Nere (1498). Dichiarata privata degli stati da Alessandro VI (1499), si difese animosamente contro CesareBorgia; ma alla fine dovette arrendersi (1500). Condotta a Roma, poi liberata per volontà della Francia, si ritirò ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di CesareBorgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini e già aveva preso ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pontefici finiva per accentuare la disgregazione, contro la quale il nepotismo stesso era così utile strumento. Con CesareBorgia sembrò fosse possibile la formazione di una monarchia assoluta nello Stato pontificio. Giulio II riprese questa politica ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] casa si imparentava coi Medici, quando Lorenzo il Magnifico sposava Clarice. Dopo una breve eclisse, per la persecuzione fatta da CesareBorgia, che avvelenò Gentile Virginio (v.) e il cardinale Giambattista (v.) e fece strangolare Paolo (v.), gli O ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...