Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] anche Domenico (v.) cedette Cervia a Venezia e Cesena al pontefice. E poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di CesareBorgia, rinunciò a Rimini a favore di Venezia in cambio di un appannaggio nel territorio della Repubblica (1503), mentre gli altri ...
Leggi Tutto
Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] , che, sbarazzatosi dei fratelli Carlo e Federico, raccolse il potere nelle sue mani, la signoria finì con Astorgio III, spodestato da CesareBorgia (1501). Un ultimo tentativo del figlio illegittimo Francesco (Astorgio IV) non ebbe successo (1503). ...
Leggi Tutto
Valentinois Regione storica della Francia sud-orientale, già appartenente al Basso Delfinato, oggi compresa quasi per intero nel dipartimento della Drôme. Il territorio si stende tra le catene prealpine [...] e alla diocesi di Valence. Costituito fin dal 12° sec. in contea appartenente alla famiglia dei conti di Poitiers, fu eretto da Luigi XII in ducato-paria a favore di CesareBorgia (1498). Il titolo di duca di V. passò poi ai principi di Monaco. ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme ravennate (m. 1501), al servizio di CesareBorgia, fu ucciso a tradimento durante una lite con altro capitano. Famoso è il suo monumento funebre eseguito da Tullio Lombardo, ora nella Galleria [...] dell'Accademia di belle arti di Ravenna, ricordato anche da G. D'Annunzio nel suo sonetto su Ravenna ...
Leggi Tutto
Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] del suo tempo. Fu questo il periodo più felice dei V. e dello stato camerinese, interrotto da CesareBorgia che, fatto strangolare Giulio Cesare con tre dei suoi figli (1502), s'impadronì di Camerino. Alla morte di papa Alessandro VI, Giovanni ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] (1047) ma non riuscì a restaurare la sua potenza. Nel 1059 il normanno Riccardo Drengot ne fece il centro delle sue fortunate conquiste. C. si sottomise a Ruggero II di Sicilia nel 1134. Nel 1501 subì un celebre assedio da parte di CesareBorgia. ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Wiltshire 1908 - Londra 1970). Esordì nella narrativa con No sky (1933). Dalle esperienze belliche trasse due notevoli racconti di guerra, Darkness falls from the air (1942) e The small [...] it. Carnefice di me stesso, 1947), cui sono seguiti numerosi altri: Lord I was afraid (1947), The Borgia testament (1948; trad. it. Il testamento di CesareBorgia, 1950), A sort of traitors (1949; trad. it. I traditori, 1950), A way through the wood ...
Leggi Tutto
Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] 1498. Fautore nel 1492 dell'elezione di Rodrigo Borgia (poi Alessandro VI) al pontificato, ne ebbe ricchi compensi, ma cadde presto in disgrazia perché osteggiava gli ambiziosi piani di espansione di CesareBorgia. Indotto a tornare a Roma, dopo un ...
Leggi Tutto
Banchiere senese (Siena 1465 circa - Roma 1520); figlio di Mariano, nel 1502 aprì in Roma un banco e, tesoriere della Chiesa, ottenne gli appalti delle dogane, delle saline e delle cave di allume della [...] del titolo di Magnifico, disponendo di ben ventimila dipendenti e di notevole ricchezza, sovvenne alle imprese guerresche di CesareBorgia, ai Medici in esilio, alle prodigalità di Leone X. Amico e mecenate di letterati (Bembo, Giovio, Aretino) e ...
Leggi Tutto
Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) di Paolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] Napoli (1501), e poi al soldo di CesareBorgia che però gli uccise il padre e altri congiunti. Alla morte di Alessandro VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...