Condottiero (m. 1536), figlio di Giovanni, signore di Ceri, e di Giovanna Orsini, si distinse difendendo Ceri contro CesareBorgia (1503) e assumendo qualche anno dopo il comando dell'esercito veneziano, [...] per cui difese Treviso e prese parte alla guerra d'Urbino. Passato al servizio dei Francesi, combatté in Italia contro Firenze e Siena, impadronendosi della Val di Chiana; in Francia difese Marsiglia dagli ...
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Signore e principe di Piombino (n. 1460 circa - m. 1510). Figlio di Iacopo III, al quale successe nel 1474, fu abile condottiero. Nel 1483 tentò invano d'impadronirsi della Corsica. Benché protetto dal [...] re di Francia, nel 1501 fu ugualmente spogliato dello stato da CesareBorgia, che di quel sovrano era allora alleato; riebbe il principato solo dopo la morte di papa Alessandro VI. Per parare le pretese imperiali secondo cui Piombino doveva essere ...
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Condottiero (m. Castel della Pieve 1502). Figlio naturale del card. Latino, militò a fianco del suo maestro e parente Gentile Virginio O.; dopo l'uccisione di questo, in Castel dell'Ovo, passò al servizio [...] della Chiesa e di CesareBorgia. Ebbe però gran parte nella cospirazione della Magione contro il suo signore sì che, caduto prigioniero in Senigallia (1502), finì strangolato, col cugino Francesco, duca di Gravina, per ordine di CesareBorgia. ...
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Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da CesareBorgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma. ...
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Cardinale (n. 1474 - m. Urbino 1500); figlio di Jofré Lançol y de Borja, figlio di una sorella del cardinale Rodrigo, da questo, divenuto papa, fu creato vescovo di Melfi (1494), cardinale (1496), legato [...] di Perugia e di Spoleto (1497) e di Bologna e Romagna (1499); fu confidente di CesareBorgia e suo rappresentante in uffici politici. ...
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Capitano di ventura (m. Pisa 1548). Partecipò, con le forze imperiali, alla battaglia della Bicocca (1522) e l'anno seguente alla ripresa di Milano contro i Francesi. Più tardi passò al servizio di costoro, [...] e successivamente di Paolo III, per il quale operò la conquista definitiva del territorio di Camerino, già intrapresa da CesareBorgia. ...
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Figlio (1485-1502) di Galeotto. Mortogli il padre vittima di una congiura (1488), fu signore sotto la reggenza degli anziani e la protezione della signoria di Firenze. Quando Faenza, dopo aver resistito [...] tenacemente alla pressione di CesareBorgia, finì col cedergli (1501), Astorgio, prigioniero contro i patti, fu fatto sopprimere a Roma. ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercole d'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di CesareBorgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo. ...
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Banchiere senese (1439-1504); aprì varî banchi, uno dei quali anche a Roma (1487); fu ambasciatore straordinario, nel 1492 e nel 1502, presso Alessandro VI e presso CesareBorgia. È capostipite del ramo [...] dei Ch. di Roma, che nel 1852 confluì nei Della Rovere Albani ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, e ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...